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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoIl premio Nobel per la Pace a due giornalisti che si battono per la libertà di espressione
Scritto da (redazionelda), venerdì 8 ottobre 2021 12:03:59
Ultimo aggiornamento venerdì 8 ottobre 2021 12:10:16
Il Nobel per la pace assegnato a due giornalisti, la filippina Maria Ressa e il russo Dmitry Muratov, «per la loro coraggiosa lotta per la libertà di espressione nelle Filippine e in Russia». Il comitato del Nobel, nella motivazione del premio, citano «i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è una precondizione per la democrazia e la pace duratura» e il fatto che essi «sono i rappresentanti di tutti i giornalisti che si battono per questo ideale in un mondo in cui la democrazia e la libertà di stampa affrontano condizioni sempre più avverse».
Un giornalismo libero, indipendente e basato sui fatti serve a proteggere dall'abuso di potere, dalle bugie e dalla propaganda politica e di guerra. La libertà di espressione e la libertà di informazione sono prerequisiti cruciali per la democrazia e proteggono dall'odio e dai conflitti. L'assegnazione del premio Nobel per la pace a Ressa e Muratov vuole sottolineare l'importanza di proteggere e difendere questi diritti fondamentali.
Nel mondo, nel 2021, 24 giornalisti uccisi
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