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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoGuerra in Ucraina: falliti negoziati. Putin parla alla Nazione: «Distruggeremo l'anti-Russia creata dall'occidente»
Scritto da (Redazione LdA), venerdì 4 marzo 2022 10:32:26
Ultimo aggiornamento venerdì 4 marzo 2022 10:32:26
Ieri, 3 marzo, le delegazioni di Ucraina e Russia sono tornate a sedersi allo stesso tavolo. I colloqui si sono svolti nella regione di Brest, in Bielorussia. Le due delegazioni hanno raggiunto un'intesa sulla creazione di corridoi umanitari con un "cessate il fuoco" temporaneo e hanno anche concordato di tenere un terzo round di colloqui all'inizio della prossima settimana, ma non hanno trovato ancora un accordo su come superare il conflitto armato che va avanti dallo scorso 24 febbraio.
A guidare la delegazione ucraina è il ministro della Difesa Oleksii Reznikov. Il responsabile dei russi, invece, è Vladimir Medinsky, consigliere di Putin.
«Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere i risultati sperati. L'unica cosa che posso dire è che abbiamo discusso in dettaglio l'aspetto umanitario», ha detto il consigliere ucraino Podolyak, al termine del secondo round di negoziati con i russi.
Di diverso avviso il russo Medinsky: «Le posizioni della Russia e dell'Ucraina sono chiare. Un accordo è stato raggiunto su alcune delle questioni sollevate».
Nel pomeriggio, mentre erano in corso i negoziati, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di voler parlare direttamente con Vladimir Putin, giudicando un confronto con il presidente russo come «l'unico modo per fermare la guerra».
Ma il presidente russo - ha riferito l'Eliseo dopo una telefonata del presidente francese Emmanuel Macron a Putin - avrebbe come obiettivo quello di «prendere il controllo di tutta l'Ucraina».
A confermare che il deterioramento della diplomazia tra Mosca e l'Europa è arrivato al punto di non ritorno è stato lo stesso Putin in un discorso alla televisione di Stato: «Sono disponibile al negoziato ma questo deve essere basato sul disarmo dell'Ucraina. Se gli ucraini non lo accettano con metodi politici e diplomatici, lo otterremo per via militare. Non ritornerò mai indietro rispetto alla mia dichiarazione che Russia e Ucraina sono un unico popolo. Distruggeremo l'anti-Russia creata dall'occidente».
«I soldati e gli ufficiali russi che combattono in Donbass sono eroi», ha detto, annunciando che «tutte le famiglie i cui membri hanno perso la vita durante questa operazione speciale riceveranno oltre sette milioni di rubli, oltre ad un indennizzo mensile».
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