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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoDalle mascherine ai cinema, ecco cosa non si potrà ancora fare dopo il 3 giugno
Scritto da (Redazione), lunedì 1 giugno 2020 18:28:47
Ultimo aggiornamento lunedì 1 giugno 2020 18:28:47
Via la (vituperata) autocertificazione ma non le mascherine o l'obbligo di consumare ai tavoli entro una certa ora. La "Fase 3" delle misure anti-pandemia non è certo un ‘tana libera tutti' e permangono una serie ben precisa di divieti da rispettare.
Ecco cosa non si potrà fare anche dopo il via libera della circolazione tra le regioni:
TOGLIERE MASCHERINE - Non ci si potrà togliere la mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto.
NIENTE BACI E ABBRACCI - L'arrivo della Fase 3 non prevede allentamenti per quanto riguarda i contatti fisici: restano le norme previste del Dpcm in vigore che prevede l'obbligo del distanziamento sociale a un metro.
LA QUARANTENA RESTA OBBLIGATORIA -Non può uscire di casa chi ha una infezione respiratoria con febbre superiore ai 37,5 gradi.
ANCHE LA MOVIDA RESTA OFF LIMITS -Niente assembramenti che restano vietati su tutto il territorio nazionale.
NIENTE CONSUMAZIONI ‘A TUTTE LE ORE' -Restano ‘sorvegliati speciali' i luoghi delle città più frequentati per la presenza di bar e ristoranti e rimane l'obbligo di consumare ai tavoli entro una certa ora.
NIENTE CENTRI ESTIVI, MA ANCORA PER POCO -Non riaprono ancora i centri estivi per i minori che potranno, però, ripartire dal 15 giugno.
NO AGLI SPETTACOLI (PER ORA), NEMMENO SE ALL'APERTO -Stessa data di riapertura per cinema e teatri mantenendo però il rispetto della distanza di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori, con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all'aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Fonte: Ansa
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