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Tu sei qui: SezioniDall'Italia e dal MondoCognome del padre ai figli in automatico, secondo la Corte Costituzionale è illegittimo
Scritto da (Redazione LdA), mercoledì 27 aprile 2022 15:58:12
Ultimo aggiornamento mercoledì 27 aprile 2022 15:58:33
Sono illegittime tutte le norme che attribuiscono automaticamente il cognome del padre ai figli.
Lo ha stabilito la Corte costituzionale, che nel definire tale legge dell'ordinamento italiano "discriminatoria e lesiva dell'identità del figlio", ha sentenziato che il neonato deve assumere il cognome di entrambi i genitori nell'ordine dai medesimi concordato, salvo che essi decidano, di comune accordo, di attribuire soltanto il cognome di uno dei due.
In mancanza di accordo sull'ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, resta salvo l'intervento del giudice in conformità con quanto dispone l'ordinamento giuridico.
In particolare, la Corte, riunita oggi in camera di consiglio, si è pronunciata sulla norma che non consente ai genitori, di comune accordo, di attribuire al figlio il solo cognome della madre e su quella che, in mancanza di accordo, impone il solo cognome del padre, anziché quello di entrambi i genitori.
In attesa del deposito della sentenza, l'Ufficio comunicazione e stampa della Corte costituzionale fa sapere che le norme censurate sono state dichiarate illegittime per contrasto con gli articoli 2, 3 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione agli articoli 8 e 14 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Secondo la Corte nel solco del principio di eguaglianza e nell'interesse del figlio, entrambi i genitori devono poter condividere la scelta sul suo cognome, che costituisce elemento fondamentale dell'identità personale.
La Corte ha, dunque, dichiarato l'illegittimità costituzionale di tutte le norme che prevedono l'automatica attribuzione del cognome del padre, con riferimento ai figli nati nel matrimonio, fuori dal matrimonio e ai figli adottivi. È compito del legislatore regolare tutti gli aspetti connessi alla presente decisione. La sentenza sarà depositata nelle prossime settimane.
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