Il Vescovado Costiera Amalfitana

I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Tramonti, a seguito di controlli mirati alla tutela della fauna selvatica, durante un pattugliamento nella località "Lauro-Badia", nel comune di Maiori, hanno rinvenuto una trappola per animali di grossa taglia. I militari diretti dal maresciallo Manuel Mele hanno notato il congegno composto da una capiente cisterna in plastica sormontata da una botola a scatto, nascosta nella vegetazione di una zona impervia e poco accessibile. Con tutta probabilità l atrappola era destinata alla cattura dei cinghiali.

I Carabinieri hanno quindi avviato attività di indagine ed osservazione al fine di individuare gli autori del reato e anche per tenere sotto controllo il marchingegno che poteva rivelarsi una trappola letale per la fauna e, sebbene occultato, anche un rischio per la pubblica incolumità.

Disarmarmata, la trappola è stata sottoposta a sequestro.

In seguito ad approfondite e mirate indagini è stato individuare il responsabile del reato di bracconaggio, un uomo di Minori, punito dalla Legge 157/92 che protegge la fauna selvatica e disciplina il prelievo venatorio.