Tu sei qui: Lettere alla redazione"Il Minori in White non è alcool e droga", la precisazione degli organizzatori
Inserito da (redazionelda), mercoledì 7 settembre 2016 14:03:12
I ragazzi dell'associazione "Think in White" di Minori, organizzatrice dell'evento "Minori in White" ci scrivono.
Abbiamo lasciato che trascorressero alcune settimane dall'evento del 17 Agosto per consentire a tutti di avere uno stato d'animo più sereno e meno condizionato.
Tuttavia ci sentiamo in dovere di fornire alcune precisazioni, specie in merito ai tanti articoli apparsi su diverse testate giornalistiche cartacee ed on-line.
Va bene prima di tutto precisare che l'associazione "Think in White", promotrice dell'evento da ben otto anni, è un'associazione autogestita, con una sede propria, che raccoglie l'adesione di molti giovani di Minori che con entusiasmo e partecipazione si ritrovano non solo in occasione del Minori in White, ma anche durante l'anno per vivere momenti di socialità e di unione.
La stessa realizzazione dell'evento richiede una lunga e meticolosa preparazione, finalizzata a renderlo quanto più possibile nuovo e diverso in ogni edizione, condizione che testimonia anno dopo anno la partecipazione di giovani di tutte le fasce d'età, i quali sono spinti da un'idea di sano divertimento, ossia lo spirito per cui è stato creato il Minori in White.
Per questo motivo diviene inaccettabile la semplice equazione Minori in White = Droga e alcool.
Con una lettura troppo semplicistica e superficiale, qualche testata, riprendendo fonti di informazione locale, ha voluto rendere una visione diversa del nostro evento che è e resta una grande festa!!!!
Una festa che esige attenzione e tante precauzioni, dalla sicurezza degli ambienti a quella dell'ordine pubblico.
Su questo piano sono stati sempre messi in campo da parte nostra tutti gli strumenti possibili; da una vigilanza onnipresente nell'area della festa, a testimonianza che all'interno nulla si è verificato (per ben 8 edizioni), a un controllo attento dell'area prospiciente grazie alle forze dell'ordine che anche su nostra sollecitazione sono intervenute durante tutto l'evento.
Ci sentiamo in dovere poi di ringraziare i volontari della Protezione Civile, che hanno collaborato con noi, costituendo quel presidio essenziale di controllo e pronto intervento.
Non è pertanto possibile che il grande impegno e l'entusiasmo proprio di una festa, vengano sepolti dietro il velo di un'informazione tendenziosa che si è prestata anche a raccogliere una sterile polemica politica.
Tutto ciò non ci appartiene!
Il "Minori in White" come sempre continuerà ad essere una festa con la partecipazione di tanti giovani ai quali va il nostro grazie e l'invito a pensare che:"il meglio deve ancora venire!"
E noi rispondiamo
Cari Ragazzi,
in Costiera Amalfitana tutti conosciamo lo spirito che vi anima nell'organizzazione di questo annuale appuntamento capace di convogliare a Minori giovani della Costiera e di tutta la provincia. La vostra precisazione, però, sarà completa nel momento in cui citerete i nomi delle testate giornalistiche e degli autori degli articoli di articoli che a vostro parere hanno snaturato il senso della notizia di alcuni giovani ubriachi e altri trovati in possesso di sostanze stupefacenti in occasione del party ed esigere la pubblicazione - secondo le leggi che regolano la stampa - di una precisazione o addirittura di una rettifica.
E' stato Il Vescovado a lanciare per primo la notizia, sottolineando che su oltre un migliaio di partecipanti, solo cinque sono stati gli "scapestrati" che come sempre non conoscono il limite tra sano divertimento ed esagerazione. Il Vescovado ha parlato di festa riuscita, ben sapendo che l'organizzazione fosse in possesso di tutte le autorizzazioni per l'attività di pubblico spettacolo.
Purtroppo non rispondiamo di chi, lontano dal territorio non solo fisicamente, riprende, senza autorizzazione, le nostre notizie, mutandole in relazione alla necessità (di vendite).
Da parte nostra continueremo, forti della conoscenza del territorio e dei suoi protagonisti, a fare informazione seria, distinguendo giovani capaci e audaci come voi dai soliti giovinastri che, per fortuna, sono sempre più isolati.
e.a.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105931103
Il M.A.C. - Maiori Art Coast è un progetto culturale che punta a trasformare il lungomare di Maiori in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, grazie all’installazione di opere contemporanee che dialogano con il paesaggio costiero. Un’iniziativa meritevole, promossa dall’Amministrazione comunale...
Un tempo era un piccolo angolo di paradiso, incastonato tra il mare e la storia, con la torre saracena a vegliare dall'alto e un'accoglienza semplice e sincera che rendeva quella spiaggia dei maioresi qualcosa di più di un tratto di costa. Oggi, di quello spazio tanto caro ai cittadini di Maiori restano...
Una poesia che affonda le radici nella coscienza e sboccia tra le cime dell’Irpinia, dove il silenzio e le lucciole diventano metafora di un’intera generazione. Con "Lucciole e libertà", Claudio Rispoli (in arte Klaus di Amalfi) firma una riflessione poetica e civile che racconta, con parole salate e...
In un tempo in cui la società sembra aver smarrito i suoi riferimenti essenziali, il contributo di Claudio Rispoli si inserisce come una riflessione lucida e coraggiosa sul malessere morale e civile che attraversa le giovani generazioni. Prendendo spunto dallo sfogo del giornalista Sigismondo Nastri,...
Di Gino Amato Leggo con dispiacere, con una punta di rassegnazione e una buona dose di indignazione, la storia del ragazzo sullo scooter travolto da una Panda mentre era fermo al semaforo in via Torricella di Maiori. Destino beffardo, il caso ha voluto che un episodio simile capitasse anche a me due...