Tu sei qui: AttualitàRavello Costa D’Amalfi 2020: 14 Comuni per 100 idee
Inserito da (redazionelda), martedì 8 agosto 2017 21:50:33
Tra poco più di un mese sapremo se Decatessemeron - questo il nome scelto per le 60 cartelle esplicative del dossier di candidatura di Ravello Costa d’Amalfi a Capitale Italiana della Cultura 2020 - supererà la prima scrematura imposta dal Ministero.
In estrema sintesi: 14 Comuni per 100 idee racchiuse nel concept presentato nel pomeriggio nell’Auditorium di Villa Rufolo dal Sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, dai primi cittadini di tutti gli altri paesi della Costiera, dal responsabile del progetto Secondo Amalfitano. Nell’incontro moderato dal capo ufficio stampa della Fondazione Ravello, Lucia Serino, e dall’inviato de Il Mattino Stefano Valanzuolo, è stato reso noto il logo disegnato da Manuel Cargaleiro, artista portoghese molto legato al territorio e sostenitore dell’iniziativa.
Durante il corso della presentazione è stato illustrato anche la piattaforma digitale www.costadamalfi2020.com attraverso la quale saranno resi pubblici i documenti, i progetti elaborati a corredo e tutte le notizie e le curiosità relative a questa straordinaria avventura che sta coinvolgendo l’intero territorio della Divina Costiera. Un progetto strategico che abbraccia Turismo, Cultura, Mobilità, Sicurezza, Coesione, Innovazione tecnologica, Fare Sistema, Ecosostenibilità e Accoglienza. Proprio queste le parole chiave sulle quali hanno insistito i primi cittadini che sin dalla prima ora hanno condiviso questa idea che poggia le basi nel ricco passato di questa terra ma che ha la testa rivolta necessariamente al futuro. Presentata anche la manifestazione di interesse per individuare partner, sponsor, fornitori e proposte di idee per arricchire il dossier di candidatura. L’avviso, anche questa una bella novità, è stato pubblicato su tutti i siti istituzionali dei 14 Comuni.
L’incontro è stato trasmesso in diretta streaming sul sito de Il Mattino (per rivederlo clicca qui).
Il concept
Il nome del progetto, Decatessemeron, è la crasi tra il Decameron del Boccaccio che a Ravello ambientò la novella di Landolfo Rufolo e il numero (14 in greco) dei Comuni che si sono messi assieme per sostenere la candidatura.
La Costa d’Amalfi è vista dall’esterno come un unicum geografico, culturale, economico e storico. Niente di più sbagliato! Le differenze fra i vari comuni e, all’interno degli stessi comuni fra le frazioni, sono profonde. Questa frammentazione rende la Costiera più simile ad un mosaico che ad un quadro ad olio. Calandosi all’interno di essa ci si accorge che ogni comune, zona, frazione, ha le connotazioni del tassello di un mosaico e non della pennellata di un quadro: ogni entità è autonoma per forma e sostanza. I principali indicatori socio-culturali (vocazione, presenze strutturali e infrastrutturali), economici (reddito medio pro capite estremamente variabile da comune a comune), fisici (escursioni termiche, altitudine, ....), variano molto fra un punto ed un altro. Tale risultante è al tempo stesso conseguenza e causa di alcune negatività che rendono il governo della Costiera e la programmazione territoriale estremamente complessi e difficili.
Qualsiasi tentativo esplicito e diretto di avviare un nuovo corso, e porre rimedio a tutto quanto, è sempre miseramente fallito negli anni, osteggiato da fenomeni che di volta in volta si chiamano campanilismo, egoismo, cultura della rendita, processi fra loro contrastanti avviati dalle singole Amministrazioni, etc. Numerosi gli esempi che per decenni hanno visto più i disaccordi che gli accordi, per non parlare dei numerosi tentativi di aggregazione pure effettuati negli anni. La stessa frammentazione politica del territorio è la riprova e la conseguenza di una realtà così complessa. C’è da dire però che questo scenario apparentemente negativo e fosco, ha la sua componente di positività. I fenomeni negativi che accompagnano normalmente i processi di globalizzazione, in costiera Amalfitana sono di gran lunga inferiori alla media. L’identità territoriale è ancora sufficientemente forte e variegata; gli usi, i costumi, le tradizioni, la lingua, si sono abbastanza ben conservati; soprattutto le aree più deboli hanno trovato spinte emotive per emulare e raggiungere i livelli di aree limitrofe vicinissime. Orbene il progetto che si intende avviare è, nella sua presuntuosità, semplice e subdolo. Esso punta ad esaltare tutte le positività della Costiera e contemporaneamente a lenire le negatività, avviando un nuovo corso di un processo virtuoso. Il punto di partenza è dato dal mettere la cultura al centro del processo e farla diventare volano, energia, scudo e arbitro di un progetto di sviluppo territoriale. Il punto di arrivo è quello di immettere le realtà territoriali della Costiera Amalfitana su di un percorso di sana complementarietà e concorrenza (nel senso costituzionale della parola), tirandole fuori dal cammino di non opportuna competizione e concorrenza (nel senso commerciale della parola). Il tutto senza sacrificare le autonomie, le differenze, le peculiarità, le vocazioni storiche, delle singole realtà. A ben riflettere si tratta di avviare processi di globalizzazione fisica e materiale, mantenendo ferme le frammentazioni e le diversità immateriali. In sintesi è esattamente l’esaltazione dei due enormi patrimoni culturali che la Costiera detiene: quello materiale che va messo in rete e globalizzato, e quello immateriale da difendere e schermare ulteriormente per evitare ogni forma di contaminazione. Le azioni edi progetti che si andranno a proporre devono rispettare esattamente e meticolosamente questa impostazione.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 103117102
Presentato questa mattina, alla stazione di Napoli Centrale, il treno Rock livreato "The Legend of Zelda", il primo treno al mondo dedicato alla leggendaria saga di videogiochi che accompagnerà fan e appassionati al Comicon Napoli, tra i più grandi festival crossmediali nel mondo in corso di svolgimento...
Sportelli di ascolto e di orientamento che possano offrire un servizio gratuito di consulenza, orientata a sostenere la persona nell'individuazione e risoluzione di problemi specifici. Questo l'obiettivo del progetto "Sporà", che vuole venire incontro alle esigenze e richieste della popolazione anziana,...
Italo celebra i 250 anni della Guardia di Finanza con una speciale livrea del treno AGV sulla quale, accanto ai volti di uomini e donne in uniforme che raccontano "ordinarie" storie di passione, dedizione, valore, impegno e professionalità, si stagliano le parole "Nella tradizione il futuro", scelte...
Con 74 sì e 56 no l'aula del Senato ha approvato il disegno di legge sulla scuola proposto dal ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il testo dovrà ora passare alla Camera. Questo provvedimento introduce diverse novità significative nel sistema educativo italiano. Una delle principali...
Pubblicato il bando di progettazione per la grande opera strategica a Piazza Garibaldi, denominata "Napoli Porta Est". Durante una conferenza stampa nella Sala De Sanctis di Palazzo Santa Lucia, il 20 aprile, il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha illustrato il progetto per la riqualificazione...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.