Tu sei qui: CronacaDiffamazione, pronta la legge contro le liti temerarie ai giornalisti: chi fa causa e perde pagherà i danni
Inserito da (redazionelda), mercoledì 22 maggio 2019 17:29:15
Il Parlamento torna ad affrontare il tema della regolamentazione delle liti temerarie. Dal 9 maggio scorso è all'esame della commissione Giustizia del Senato il disegno di legge a firma Primo Di Nicola (M5S) che affronta il delicato problema del risarcimento chiesto ai giornalisti nei casi di diffamazione a mezzo stampa (comprese testate on line o radiotelevisive) a scopo intimidatorio, con richieste danni artatamente onerose proprio allo scopo di condizionare il giornalista, o indurlo a non occuparsi di un certo articolo o argomento. Il ddl Di Nicola, il cui relatore in commissione è Arnaldo Lomuti (M5S), riprende le fila del provvedimento già esaminato nella scorsa legislatura sul tema, ma che per vicende parlamentari, contrasti tra i gruppi, più volte modificato e appesantito da svariati temi via via inseriti e cancellati, tra Camera e Senato, ha finito per arenarsi in un nulla di fatto.
Il ddl Di Nicola si presenta molto snello (un solo articolo), di portata più circoscritta rispetto a quello precedente, e stabilisce che "nei casi di diffamazione commessa con il mezzo della stampa, delle testate giornalistiche online o della radiotelevisione in cui risulta mala fede o colpa grave di chi agisce in sede di giudizio civile per risarcimento del danno, su richiesta del convenuto, il giudice con la sentenza che rigetta la domanda, condanna l'attore" oltre che alle spese e agli oneri di difesa e al risarcimento dei danni (così come già previsto rispettivamente dall'articolo 91 e 96 del codice di procedura civile) anche al pagamento a favore del richiedente di una somma "non inferiore alla metà della somma oggetto della domanda risarcitoria". Il testo si inserisce dopo il primo comma dell'articolo 96 del Codice di Procedura Civile. In altre parole, se chiedo 100 sostenendo di essere stato diffamato ma il giudice mi dà torto, rischio di dover pagare almeno 50 a chi ho chiamato in causa.
«E' una legge semplice e breve: vogliamo evitare che come in passato si areni in Parlamento a causa dell'appesantimento del contenuto e del dibattito», spiega Di Nicola. Ricordando che per i Cinque Stelle «la libertà dell'informazione» resta «un pilastro del buon funzionamento della democrazia».
DIAMOCI UN TAGLIO. Dal presidente dell'Ordine dei giornalisti, Carlo Verna, ai vertici della Federazione nazionale della stampa, con in testa il presidente Giuseppe Giulietti e il segretario generale aggiunto Vittorio Di Trapani; dalla Federazione italiana editori giornali, rappresentata dal direttore generale Fabrizio Carotti, ad Ossigeno per l'informazione, con il presidente-direttore Alberto Spampinato e il segretario generale Peppino Mennella. Tutti concordi nel dare un taglio a quello che assomiglia sempre di più ad uno sport nazionale: l'azione civile risarcitoria contro i giornalisti. Un andazzo che ha ormai superato il livello di guardia al punto da imporre, si legge nella relazione introduttiva al ddl Di Nicola, un intervento legislativo «al fine di scoraggiare eventuali domande risarcitorie non solo infondate ma anche palesemente esorbitanti, di natura intimidatoria nei confronti del giornalista».
>Leggi anche:
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 1027154108
Questa mattina, i militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Buccino hanno ricevuto una chiamata da parte della Centrale Operativa di Eboli inerente un intervento di recupero di un rapace ferito. Prontamente i militari hanno contattato la cittadina che aveva segnalato la circostanza per ulteriori informazioni...
L'ospedale salernitano "Ruggi d'Aragona" sarebbe al centro di una nuova inchiesta riguardante, stavolta, il presunto traffico illegale di sacche di sangue. Lo riporta il quotidiano "Le Cronache" in un articolo pubblicato ieri, 28 marzo, in cui rivela che tutto sarebbe iniziato con la segnalazione di...
Auto in fiamme, questa mattina, 29 marzo, lungo l'Autostrada Napoli-Salerno, all'uscita per Vietri sul Mare. Una colonna di fumo nera è ben visibile dalla Statale 163 Amalfitana. Fuori dal veicolo, una Nissan Qashqai, testimoni oculari ci riferiscono di alcuni ragazzi sotto shock. Pare non ci siano stati...
Questa mattina, 28 marzo, nella località di Colli di Fontanelle, frazione di Sant'Agnello, in Penisola Sorrentina, un masso si è staccato dal costone roccioso prospiciente la Statale 163 Amalfitana colpendo un bus turistico che transitava in direzione Sorrento. Uno dei finestrini è andato in frantumi,...
Nel cuore della notte, intorno alle ore 2:30, sei autovetture sono andate a fuoco in via Monticelli a Salerno. Intervento immediato della "Proma Partenza" del Comando Vigili del Fuoco di Salerno, insieme a un'autobotte, per cercare di contenere le fiamme e prevenire ulteriori danni. Le forze dell'ordine...
Abbiamo notato che stai usando uno strumento che blocca gli annunci pubblicitari.
La pubblicità ci permette di offrirti ogni giorno un servizio di qualità.
Per supportarci disattiva l'AdBlock che stai utilizzando.