Tu sei qui: Lettere alla redazionePitbull aggressivo a Maiori, parla il proprietario
Inserito da (redazionelda), venerdì 3 agosto 2018 19:47:02
Riceviamo e pubblichiamo precisazione a firma di Mario Ruggiero, proprietario del cane che mercoledì scorso, a Maiori, ha aggredito una persona procurandogli ferite al volto.
Gentile Direttore,
Le scrivo in merito all'articolo "Maiori, pitbull aggredisce una persona mordendola al volto ..." apparso sulla sua testata questa mattina.
Sebbene consapevole della gravità del gesto compiuto dal mio cane, peraltro ai danni di un mio amico, che impone certamente un'attenta riflessione e ancora maggiore cautela per il futuro, vorrei esporre la mia tesi allo scopo di riportare il tutto ad una versione quanto più possibile rispondente al vero, attesa l'attenzione che certi argomenti suscitano nell'opinione pubblica.
"Ciacione" - questo è il nome del mio "pitbull red nouse" - era come tutte le sere a quell'ora, legato al cancello del retro dell'attività di famiglia, in mia compagnia, del mio figlio primogenito, della sua fidanzata e dell'aiuto cucina. Situazione questa che ripetiamo ogni sera prima di iniziare il lavoro, per il tempo necessario a farmi consumare un boccone veloce (che condivido con il cane) allo scopo di assumere poi la consueta terapia farmacologica.
Ero girato con la carrozzina verso il cane come sempre e Giovanni, questo il nome del mio amico, arrivando dalla parte retrostante, probabilmente nello slancio di salutarlo (cosa che peraltro fa abitualmente) si è appoggiato alla mia sedia a rotelle, spostandomi leggermente. Il cane, certamente fraintendendo il movimento, ha reagito alzandosi in piedi, ringhiando e agitando le zampe.
Continuo a sostenere, come fatto dal primo momento che il colpo, grazie a Dio sia il frutto di una zampata e non di un morso che avrebbe causato danni molto maggiori, ma posso anche sbagliare.
La storia del chirurgo plastico la sintetizzo in un attimo. Ieri sera ho chiamato Giovanni per sincerarmi del suo stato e mi sono offerto, se ritenuto opportuno di farlo visitare da uno specialista per una valutazione. Di rimando ho appreso che lo stesso specialista era già stato contattato essendo amico di famiglia.
Sul consulto non mi esprimo non essendo medico, ma stando a quanto affermato dallo stesso Giovanni, non dovrebbero esserci problemi. Per il resto, rinnovo pubblicamente le mie scuse a Giovanni, e anche ai suoi familiari non appena avrò modo di vederli. Naturalmente gli rinnovo anche la disponibilità personale per ogni eventualità ritenga necessaria.
La ringrazio per lo spazio concesso.
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