Tu sei qui: Salute e BenessereNebbia a Scala, l’elicottero costretto a tornare indietro: la Costiera ha bisogno di un sistema, non di soluzioni tampone
Inserito da (Admin), domenica 26 ottobre 2025 15:11:00

Questa mattina l'elicottero del servizio di emergenza non è potuto atterrare a Scala a causa della nebbia. Successivamente, per problemi tecnici, è stato costretto a rinunciare anche al campo di atterraggio di Maiori, tornando così indietro e dirigendosi verso l'ospedale San Leonardo.
Un episodio che potrebbe sembrare isolato, ma che in realtà riporta alla luce una questione annosa: la fragilità del sistema dei soccorsi e dei trasporti in Costiera Amalfitana, dove ogni intervento sanitario urgente è spesso legato a condizioni meteorologiche o logistiche precarie.
La proposta, rilanciata anche sui social, di individuare aree alternative di atterraggio - come il porto di Maiori - è certamente utile, ma non risolutiva. La Costiera ha bisogno non di soluzioni occasionali, ma di una strategia complessiva: un sistema integrato di trasporti e assistenza sanitaria capace di garantire interventi tempestivi anche in presenza di eventi atmosferici ordinari come la nebbia o il vento.
L'arrivo dell'inverno, con le sue condizioni spesso sfavorevoli, rischia di rendere più frequenti episodi del genere. È il momento di superare l'approccio emergenziale e pensare in termini di rete: un coordinamento tra elisoccorso, ambulanze, vie del mare e infrastrutture locali, affinché la vita delle persone non dipenda da una nuvola di nebbia o da un atterraggio negato.
Dalla pagina di Maioridinuovo, Elvira D'Amato interviene con un duro post dal titolo "ATTERRAGGI MANCATI, SOCCORSI NEGATI": «A cosa servono i regolamenti, a cosa servono le delibere, se poi non cambia nulla per la sicurezza e la salvaguardia dei cittadini? L'ennesimo elisoccorso mancato nel porto di Maiori , oramai di fatto declassato a seconda scelta rispetto al campo di Scala, Davvero difficile credere che un'area a Scala sia più praticabile rispetto ad una amplissima rotonda in un porto... Il Demanio marittimo non è solo sinonimo di concessioni a privati, è anche uso pubblico e se si tratta dell'emergenza e del soccorso sanitario, non ci sono scuse che tengano di fronte della priorità del pericolo di vita del cittadino! Chiediamo risposte precise e non è la prima volta!».
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