Ultimo aggiornamento 56 minuti fa S. Antonio Maria Zaccaria

Date rapide

Oggi: 5 luglio

Ieri: 4 luglio

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: AttualitàDe Masi su Repubblica plaude scelta Felicori: «Farà bene solo se si fanno da parte due o tre personaggi»

Hotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

Attualità

La ri-Fondazione Ravello

De Masi su Repubblica plaude scelta Felicori: «Farà bene solo se si fanno da parte due o tre personaggi»

E ricorda: «Quando De Luca mi chiamò a fare il presidente, mi ritrovai ad assumere un ruolo di facciata, avevo attorno due badanti che prendevano le decisioni sulla base delle esigenze della politica. E mi dimisi»

Inserito da (redazionelda), martedì 15 gennaio 2019 15:01:03

«A Ravello serve una personalità che coniughi doti manageriali e spessore culturale. E che abbia la forza di svincolarsi dalla prepotenza della politica». A dirlo è il sociologo Domenico De Masi, che per otto anni ha guidato la Fondazione, è fiducioso nell'operato di Mauro Felicori, designato commissario della Fondazione dal presidente della Regione Vincenzo De Luca. Dalle colonne di Repubblica oggi in edicola, proprio alla Regione De Masi fa risalire i guai del Festival.

Maurizio Russo, liquorificio dal 1899 - Bu, le creme con latte di Bufala

«Abbiamo assistito, negli ultimi anni, a una deriva che io attribuisco al monopolio assunto dalla Regione nella Fondazione, Prima era partner di pari importanza con Comune e Provincia. Ci metteva solo 300 mila euro, il resto dei finanziamenti veniva dalla Provincia (150 mila euro) e dai privati che faticosamente coinvolgevo. Ora Santa Lucia ci mette più di 3 milioni, ma la qualità del Festival è andata scadendo via via».

Tutta colpa della Regione?
«La responsabilità è della Regione. La colpa è di chi gestisce. E chi gestisce è messo lì dalla Reggio che allunga le sue mani su tutto e su tutti. Il segretario lo sceglie la Regione, ogni incarico lo sceglie la Regione, che stabilisce tutto».

Sono spariti anche gli sponsor privati?

«Nessuno li cerca più».

Si dice: "Tanto paga Santa Lucia".

«E perché si fa fatica a trovare sponsor di qualità. Eppure adesso privati. Prima, quando il Festival non era ancora decollato, i privati erano più scettici».

Ma la politica anche tempo addietro aveva le sue mire su Ravello.

«Ovviamente. Ma quando c'ero io la Fondazione era completamente indipendente dalla politica. L'allora presidente della Regione Antonio Bassolino non mi ha mai chiesto neppure un biglietto omaggio. La Fondazione fu creata proprio per avere un ente super partes che superasse le beghe tra i tre proprietari. Una istituzione fosse capace di resistere alle pressioni e alle mire della politica locale. In nome della cultura».

Da anni il livello della litigiosità tra le istituzioni è alto. Il braccio di ferro col Comune non si è mai spento.

«Gli interessi in campo non sono facilmente componibili. E a Ravello non c'è pace. Per riportare l'equilibrio tra le parti occorrono personalità di alta capacità e di forte motivazione, che si impegnino a tempo pieno o quasi».

Chi ha guidato la Fondazione di recente non si è impegnato abbastanza

«So che nell'ultimo periodo alle riunioni del cda non partecipavano i componenti culturalmente "alti". Arbore, Minoli o Rigillo non si fanno vedere. Quando c'ero io Achille Bonito Oliva o Lina Wertmiuller, ad esempio, non mancavano mai. I cda sì facevano ogni mese ed erano tutti presenti».

Professore, che fa, si ricandida a tornare a Ravello?

«Ci sono già stato due volte. Ho dato a quel Festival 10 anni della mia vita. E gli incarichi erano a titolo gratuito. Ho già dato».

A titolo gratuito anche i direttori? Ora guadagnano 50mila o 60mila euro all'anno.

«lo avevo otto direttori, uno per ogni sezione del Festival. Ma prendevano 8 mila euro. E la qualità del Festival era decisamente migliore. Facciamo due conti: nel 2008 con 2 milioni di euro abbiamo fatto 14 manifestazioni di alto livello, Quest'anno col doppio della cifra ce ne sono state solo 27 e di media qualità».

Riuscirà Felicori a risollevare le sorti della Fondazione?

«Fui io il primo, in una trasmissione televisiva, a fare il nome di Felicori per quel ruolo. Ma perché riesca serve che si facciano da parte due o tre personaggi. Quando De Luca mi chiamò a fare il presidente, mi ritrovai ad assumere un ruolo di facciata, avevo attorno due badanti che prendevano le decisioni sulla base delle esigenze della politica. E mi dimisi. Se Felicori riuscirà a liberarsene, potrà fare bene. Ravello ha grandissime risorse e può ambire a un Festival degno, destagionalizzato».

A proposito, l'Auditorium è un'altra spina nel fianco.

«Niemeyer ce lo regalò e ci raccomandò di averne cura dopo la sua morte. Ora quella struttura - che vengono a visitare da tutto il mondo - deperisce senza manutenzione».

>Leggi anche:

Af-Fondazione Ravello: ecco tutti i retroscena nel "libro nero" di Lelio Della Pietra. Buona fortuna Dottor Felicori

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 100031100

Attualità

Klaus di Amalfi e la scelta di campo: «Dalla parte dei poveri, contro la ricchezza che non restituisce»

Viviamo in un mondo dove il denaro detta legge, e la legge spesso tace davanti al denaro. Il Vangelo, invece, grida. E io voglio rileggerlo e riscriverlo ancora, stando dalla parte giusta. Dalla parte dei poveri. Questa é una presa di posizione, in un mondo che si inginocchia davanti ai miliardari, e...

Al via i saldi estivi 2025, Confesercenti Campania: "Oltre 800 milioni di fatturato attesi in Campania"

I saldi estivi 2025 partono ufficialmente in Campania, con un potenziale di oltre 818 milioni di euro di fatturato stimato dal centro studi di Confesercenti. Un appuntamento atteso da consumatori e imprenditori, sebbene la partenza quest'anno sarà più lenta a causa delle temperature torride che scoraggiano...

Salerno, il Prefetto convoca le parti su richiesta dei sindacati. FIT-CISL: «Subito misure vincolanti per tutelare i lavoratori esposti al sole»

Il caldo estremo non è più un’emergenza temporanea ma una minaccia concreta e costante alla salute dei lavoratori. Ne è consapevole la Prefettura di Salerno, che ha convocato per lunedì 7 luglio 2025, alle ore 10.30, un incontro urgente per affrontare il tema della tutela della salute nei luoghi di lavoro...

Coldiretti Campania: «Siccità sotto controllo con l'aiuto del piano invasi e dei Consorzi di bonifica»

L'allerta caldo di questi giorni è particolarmente sentita anche in Campania. Nonostante sia un territorio da sempre esposto al sole, le temperature record stanno causando i primi danni alle colture, con ortaggi e frutta scottati, mentre nelle stalle si registra un calo della produzione di latte e in...

Ancora ondate di calore in Campania: temperature oltre la media e umidità al 70%

Il Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di criticità per ondate di calore, valido dalle ore 14:00 di giovedì 3 luglio fino alle ore 20:00 di sabato 5 luglio. Secondo le previsioni, si registreranno temperature superiori di 6-7 gradi rispetto alle...