Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: RubricheProtagonistiCosta d'Amalfi, il Covid-19 non ferma Filippo Civale. A 84 anni migliora il suo record: nel 2020 percorsi a piedi più di 8700 km
Scritto da (Massimiliano D'Uva), venerdì 1 gennaio 2021 16:43:53
Ultimo aggiornamento venerdì 1 gennaio 2021 18:23:11
di Massimiliano D'Uva
Filippo Civale non ha bisogno di presentazioni, il nostro articolo, pubblicato esattamente un anno fa (leggi qui) fu tra i più letti. Incontrato a metà autunno gli abbiamo chiesto come avesse fatto, durante il lockdown, a dedicarsi al suo hobby preferito: la passeggiata. La risposta non fu immediata e dopo qualche aneddoto ci rinviò, puntuale, al 31 dicembre dove avremmo fatto il punto della situazione, e così è stato.
Se nel 2019 Filippo ha percorso a piedi ben 7446 chilometri, quest'anno è riuscito a migliorarlo di oltre 1000 chilometri arrivando a quello che secondo noi è un record mondiale: 8710 chilometri percorsi a piedi in un anno. La fonte è come sempre il suo iPhone, supportato dallo smartwatch di Apple:
Con una media giornaliera superiore ad una mezza maratona (sabato, domeniche, compleanni e feste comandate comprese, ndr) l'impresa di Filippo ci ha lasciato senza parole. E torniamo alla domanda originale, che in questo momento assume una rilevanza notevole: come ha fatto a mantenere questo ritmo durante il lockdown?
Con il sorriso che da sempre lo contraddistingue ci ha raccontato: «Grazie al giorno in più dell'anno bisestile sono riuscito a migliorare di molto il mio record - sogghigna sornione sapendo che un solo giorno non poteva consentirgli questo miracolo -. Mia moglie dice che sono pazzo, ma io non credo sia così. Mi sono allenato quotidianamente e, durante i mesi di chiusura forzata in casa, salivo tutte le scale del palazzo per poi scendere con l'ascensore: 90 volte al giorno. In questo modo non danneggiavo le ginocchia anche se i km giornalieri percorsi non superavano mai i 15 massimo 16(verificato con gli screenshot dello smartphone, ndr). Per recuperare, quando ci hanno liberato, ho iniziato a percorrere sentieri naturalistici meno difficoltosi come il Sentiero delle Formichelle. Una meravigliosa passeggiata di circa 10km che riuscivo a percorrere in meno della metà del tempo per raggiungere il Santuario della nostra Avvocata. Il che mi consente di recuperare con "qualche" lungomare in più i chilometri necessari per tornare nella media. Volevo riuscire a percorrere gli stessi passi dell'anno scorso, non speravo di arrivare agli 8000 chilometri che mi ero prefissato a inizio d'anno. Invece alla fine sono riuscito addirittura a migliorare».
Un anno difficile che però non è riuscito a smorzare l'entusiasmo e la determinazione di Filippo che traccia un bilancio di questo 2020 appena passato: «Ho vissuto nella mia lunga vita tanti eventi difficili. Sono nato nel 1936, quando sono sbarcati gli alleati, verso la fine della seconda guerra mondiale, io avevo 7 anni. Nel 1954 l'alluvione che distrusse Maiori seppellì, sotto una colata di fango e detriti, vite umane, ricordi e molte altre cose. Non avrei mai pensato ad un evento simile e, dopo un primo momento di smarrimento, ho deciso di perseverare, di non arrendermi ricordando un vecchio adagio che dice "chi si ferma è perduto". Tutto sommato ci sono state anche diverse cose piacevoli, abbiamo riscoperto l'importanza della libertà ed ho avuto l'onore di accompagnare sull'Avvocata il mio caro amico Carlo Verna che ne è rimasto entusiasta. Mi sono commosso quando, nell'era digitale in cui anche un nonnino come me utilizza whatsapp, Carlo mi ha scritto una lettera di suo pugno, con carta e penna, dal suo studio di Napoli ricordando "l'ascensione" verso il Santuario della Nostra Avvocata».
E noi de Il Vescovado siamo felici di avere tra i nostri sostenitori persone come Filippo Civale che, anche con un piccolo sostegno, aiuta il l'informazione G-local a crescere e a rimanere competitiva in un momento in cui tutto sembra più complesso e le scorrettezze una regola all'ordine del giorno. Mutuiamo le parole di Filippo e con il suo "Chi si ferma è perduto" facciamo i nostri auguri più cordiali a tutti i nostri lettori, in salute e benessere: buon anno!
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank:
Due dottoresse di Agerola, Valeria Fusco e Giusi Mandara (quest'ultima anche consigliera comunale) hanno accettato di sottoporsi al vaccino contro il Covid-19. A confermare la notizia è stato il sindaco Luca Mascolo: «Hanno assolto al loro dovere e lo hanno fatto con il sorriso in volto. Loro che in...
Avrebbe compiuto 88 anni, oggi, Antonio Amato, l'artista della pietra di Ravello scomparso il 18 dicembre scorso. Figlio d'arte - da suo padre, mastro Ciccio, ha appreso tecniche e maestrie -, è stato l'unico di 9 tra fratelli e sorelle a proseguire le orme di suo padre, lavorando anche al restauro di...
Liliana Miccio è l'MVP (Most Valuable Player) d'inverno della Serie A2 girone Sud. Tantissimi voti per la cestista della Polisportiva Galli che in un anno dove viaggia a 13.4 punti di media, tirando con percentuali incredibili come il 40% da 2 e il 46% da tre punti, 4 rimbalzi di media e 9.9 di valutazione...
Lo scrittore ravellese Antonio Schiavo, editorialista di punta del Vescovado, tra i vincitori della settima edizione di "...e adesso raccontami Natale", nell'ambito della XV edizione di ..incostieraamalfitana.it Festa del Libro in Mediterraneo diretta da Alfonso Bottone. Schivo ha trionfato in ex aequo...
Maria Carfora, soprano d'origine ravellese e amalfitana, è portavoce del bel canto ed ambasciatrice della cultura italiana nel mondo, la sua voce è da quattro anni colonna sonora di tanti successi della musica italiana su Rai Italia. Oggi, 17 dicembre, nel giorno del compleanno di Papa Francesco, è stato...