PoliticaVietri sul Mare, minoranza chiede di «liquidare subito le somme di ristoro per l’abbattimento delle barriere»

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Vietri sul Mare, minoranza chiede di «liquidare subito le somme di ristoro per l’abbattimento delle barriere»

«Constatiamo una totale assenza di una seria strategia di politiche sociali che tutelino veramente le fasce più deboli e che non siano invece relegate al misero assistenzialismo finalizzato unicamente ai beceri fini politico-elettorali», dichiarano i consiglieri de “L’Alternativa”

Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 25 ottobre 2022 09:09:50

In relazione alla variazione di bilancio ratificata ieri nel Consiglio comunale di Vietri sul Mare, la minoranza - Maurizio Celenta, Antonella Scannapieco ed Alessio Serretiello - ha posto l'attenzione sui fondi provenienti dalla Regione Campania, relativi ai contributi destinati, in via esclusiva, ai nuclei familiari con persone con disabilità per i quali è risultato indispensabile l'abbattimento delle barriere architettoniche.

Infatti, spiegano i consiglieri di opposizione, «i contributi per la realizzazione delle opere o per l'acquisto degli ausili, anticipati in toto dai richiedenti sono pervenuti al comune di Vietri sul Mare dalla regione, per le annualità 2010 nel 2021 e per le annualità 2012 e 2013 nel 2022. Ad oggi però, una sola determina di liquidazione, tra l'altro parziale, è stata prodotta a coprire l'annualità 2010 e nulla ancora è stato fatto per le annualità 2012 e 2013 benché la variazione di bilancio sia stata approvata in giunta già da circa tre mesi».

Per questo, hanno chiesto di «provvedere in via immediata alla liquidazione delle somme pervenute dalla regione ai beneficiari dei contributi per il ristoro delle somme dagli stessi anticipate per l'abbattimento delle barriere».

«Dall'inizio di questa consiliatura abbiamo ribadito più volte la centralità delle politiche sociali per questo territorio, dapprima a causa della pandemia ed oggi a causa della grave crisi economica e sociale che ricade pesantemente sulle fasce più deboli della popolazione. Constatiamo invece, il più delle volte, una totale assenza di una seria strategia di politiche sociali che tutelino veramente le fasce più deboli e che non siano invece relegate al misero assistenzialismo finalizzato unicamente ai beceri fini politico-elettorali», dichiarano i consiglieri de "L'Alternativa".

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