Tu sei qui: PoliticaStop caccia in Campania, Tommasetti: «Intera categoria penalizzata dai ritardi della Giunta regionale»
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 17 agosto 2023 12:12:52
La terza sezione del Tar Campania ha accolto il ricorso di Enpa, Lipu e Wwf,sospendendo con decreto la pre-apertura della caccia prevista per i giorni 3, 9 e 10 settembre. Le motivazioni: mancata approvazione da parte della Regione Campania del Piano Faunistico Venatorio, inadeguatezza del sistema di monitoraggio della tortora ed il mancato aggiornamento, da parte della Regione Campania, della cartografia delle aree percorse da incendi da meno di dieci anni.
«Già all'indomani dell'adozione del piano faunistico venatorio, ho avuto modo di interloquire con diverse rappresentanze di cacciatori, le quali hanno evidenziato i soliti ritardi e carenze (su tutti la mancata approvazione dei nuovi piani faunistico-venatori provinciali). Oggi, a seguito della intervenuta sentenza del Tar Campania, i cacciatori campani si vedono nuovamente penalizzati». Così esordisce il consigliere regionale della Lega Aurelio Tommasetti.
«La giustizia amministrativa ha semplicemente messo a nudo l'inadeguatezza della Giunta Regionale in sede di stesura del calendario - continua Tommasetti -. Ogni anno i cacciatori sono costretti ad ascoltare la medesima musica. I cacciatori campani, e in particolare quelli salernitani, stanno attraversando un momento di seria difficoltà. Basti pensare al fenomeno della peste suina in primis, che sta determinando allarme e confusione nel mondo della caccia, nonché al fenomeno degli incendi. La Regione Campania, contrariamente ai famosi slogan propagandistici deluchiani, si dimostra anche in questa occasione ultima. Altre regioni, come ad esempio il vicino Molise, hanno adottato tempestivamente piani faunistici lineari e aderenti alle esigenze dei cacciatori, che tra l'altro prevedono periodi cacciabili più estesi in riferimento alle specie di maggiore interesse».
«Nessun rispetto, infine - conclude Tommasetti - nei confronti di chi versa nelle casse regionali le relative tasse previste per esercitare le proprie facoltà nei vari ambiti territoriali di caccia».
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 107823106
Un atto di sensibilità e rispetto verso le donne che vivono un momento di grande fragilità. È con questa convinzione che la Regione Campania, su impulso del presidente Vincenzo De Luca e dell'assessora regionale Lucia Fortini, ha chiesto formalmente alle ASL campane di garantire stanze separate per le...
Campania, Calabria, Marche, Puglia, Toscana, Valle d'Aosta e Veneto: sono queste le sette regioni chiamate al voto in autunno. Il Consiglio di Stato ha imposto che le consultazioni si tengano entro il 23 novembre, ma senza un election day unico: ogni territorio definirà in autonomia la propria data....
Un'anziana di 83 anni, affetta da osteoporosi, ha ricevuto una prenotazione per una visita specialistica a oltre 400 giorni di distanza: "appuntamento al 2026". È la paradossale vicenda accaduta all'ospedale di Eboli, simbolo delle gravi criticità del sistema sanitario campano. "È una vergogna che la...
"Far crescere il Paese sul piano infrastrutturale significa anche sostenerne lo sviluppo sociale, abbattendo divari. Per questo mi compiaccio che un'opera emblematica del riscatto infrastrutturale del Mezzogiorno come la Napoli-Bari diventi anche simbolo di un'Italia che non lascia indietro nessuno e...
"L'ennesimo attacco scomposto del presidente De Luca contro il Ministero della Salute e contro Fratelli d'Italia è il segnale più evidente del nervosismo di un presidente ormai a fine corsa, che cerca capri espiatori per coprire il suo fallimento politico e amministrativo e deviare l'attenzione dall'accordo...