Tu sei qui: PoliticaSalerno, il deputato Bicchielli in visita al Carcere di Fuorni: «Situazione critica, necessari interventi strutturali»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 2 settembre 2024 15:21:53
Pino Bicchielli, vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati e membro delle commissioni Difesa e Antimafia, ha recentemente visitato la Casa Circondariale "Antonio Caputo" di Fuorni, Salerno, per valutare di persona le condizioni della struttura detentiva e discutere delle problematiche esistenti con il direttore Gabriella Niccoli.
Durante la visita, Bicchielli ha evidenziato i deficit strutturali che affliggono il carcere, sottolineando la necessità di interventi immediati. «Presso la Casa circondariale di Fuorni ci sono deficit strutturali su cui bisogna intervenire. Il decreto legge Carceri va nella giusta direzione perché, dopo circa 15 anni, si rimette sotto i riflettori un problema che è stato accantonato per dare risposte alle tante criticità evidenziate», ha dichiarato il deputato a margine dell'incontro.
Bicchielli ha poi allargato il discorso al contesto nazionale, spiegando che la situazione delle carceri italiane è critica ovunque, non solo a Salerno. «C'è una difficoltà non solo a Salerno ma a livello nazionale perché su 51mila posti carcerari abbiamo 61mila detenuti, una popolazione carceraria notevolmente superiore a quanto previsto e anche Salerno vive queste difficoltà», ha spiegato.
Nel carcere di Fuorni, in particolare, sono presenti circa 500 detenuti, mentre la capienza regolamentare sarebbe di circa 350, e vi è una carenza significativa di personale, con 70 agenti di polizia penitenziaria mancanti.
Nonostante queste criticità, Bicchielli ha elogiato il lavoro del direttore Niccoli e del suo staff: «Ci sono circa 200 detenuti in più ma la dottoressa Niccoli, con il suo staff e i suoi collaboratori, sta facendo un ottimo lavoro perché ci sono condizioni di vivibilità nonostante le criticità oggettive».
Bicchielli ha poi posto l'accento sul decreto legge Carceri, recentemente approvato alla Camera dei Deputati, definendolo un passo avanti significativo dopo anni di inattività sul fronte carcerario. «Un intervento atteso dopo circa 15 anni su un argomento complesso e delicato. Abbiamo previsto l'assunzione di oltre 1000 agenti di polizia penitenziaria e la nomina di un commissario per l'edilizia carceraria perché di fronte a numeri così importanti bisogna intervenire a livello strutturale», ha spiegato.
Il deputato ha ribadito l'importanza di mantenere il carcere come un luogo di recupero per i detenuti, in linea con quanto previsto dalla Costituzione italiana, citando le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: «Il carcere non debba mai essere un luogo in cui perdere la speranza, lo Stato deve lavorare per garantire il recupero del detenuto».
Bicchielli ha inoltre sottolineato la posizione del suo partito, Noi Moderati, e della coalizione di centrodestra sulla certezza della pena, evidenziando che «i cittadini devono sapere quali sono le responsabilità nel caso di mancato rispetto delle leggi». Tuttavia, ha anche evidenziato la necessità di modalità alternative al carcere per categorie particolari, come i detenuti con disturbi psichici o tossicodipendenti, per i quali si stanno sviluppando percorsi di recupero specifici.
La visita ha anche permesso di evidenziare le misure adottate per migliorare le condizioni di vita dei detenuti, in particolare durante l'estate. «Si è intervenuti per garantire ai detenuti refrigerio dalle alte temperature con congelatori, ventilatori e devo dire che da parte degli operatori c'è grande attenzione», ha affermato Bicchielli, aggiungendo che, nonostante le difficoltà, la sicurezza all'interno del carcere è garantita grazie a controlli continui e bonifiche regolari.
In conclusione, il deputato salernitano ha riconosciuto le sfide che il sistema carcerario italiano deve affrontare, ma ha anche espresso fiducia nel fatto che con gli interventi previsti dal decreto legge Carceri si possano ottenere miglioramenti significativi per garantire la sicurezza e il recupero dei detenuti.
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