Tu sei qui: PoliticaRinghiera lungo la Statale 163 in condizioni precarie: #Maioridinuovo interroga il Sindaco
Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 16 ottobre 2023 14:43:19
Nemmeno Luca Abete, a luglio scorso, con il suo video di denuncia diventato in poco tempo virale, è riuscito a smuovere gli organi competenti per la sistemazione della ringhiera che delimita la SS 163 "Amalfitana" a Maiori.
Dal 2016 il parapetto in ferro battuto all'altezza della Torre Normanna, è "ammantato" - per circa 200 metri - di una rete da cantiere arancione in polietilene, indice di pericolo, che rovina il colpo d'occhio su uno dei punti più panoramici della Statale.
Per questo, le consigliere comunali Elvira D'Amato e Nicoletta Sarno ("Maiori di nuovo") hanno interrogato il Sindaco Antonio Capone e il Segretario Generale affinché condividano con la cittadinanza le azioni intraprese per la sicurezza stradale veicolare e pedonale.
Di seguito il testo integrale del documento stilato il 14 ottobre scorso.
OGGETTO: RINGHIERA PARAPETTO ALL'INGRESSO DEL PAESE - DOCUMENTAZIONE E DISCUSSIONE IN CONSIGLIO
Premesso che:
Un consistente tratto di delimitazione della strada Statale all'ingresso del centro urbano provenendo da Salerno è in condizioni precarie per la sicurezza stradale veicolare e pedonale;
Considerato che:
poiché tale situazione di rischio, evidente all'entrata del paese, si protrae da alcuni anni, ciò ha ingenerato nella cittadinanza una percezione di disinteresse ed inerzia da parte dell'Amministrazione oltre che di degrado da parte dei visitatori;
interpellati gli uffici comunali competenti, si è appreso di interlocuzioni in corso con ANAS al riguardo;
SI INTERROGANO IL SINDACO E LA GIUNTA ATTRAVERSO GLI ASSESSORI COMPETENTI:
di voler condividere quali siano le iniziative in atto, la documentazione intercorsa al riguardo e far conoscere quando saranno intrapresi i lavori di sostituzione e riparazione definitiva dell'opera di delimitazione stradale in oggetto.
Maiori, 14 ottobre 2023
I Consiglieri del gruppo #maioridinuovo
Elvira D'Amato e Nicoletta Sarno
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