Il Vescovado Costiera Amalfitana

Migliorare la gestione della sosta e rendere più flessibile il regolamento delle ZTL. Sono questi i punti principali della mozione presentata dal consigliere comunale di minoranza Raffaele Scala, a nome del progetto politico "Uniti - La città sulla collina".

L'iniziativa punta da un lato a promuovere un protocollo d'intesa con il Comune di Scala, dall'altro a introdurre modifiche alla disciplina dei varchi ZTL per garantire maggiore vivibilità ai residenti.

«L'attuale situazione legata a viabilità e sosta - sottolinea Scala - non è all'altezza di una città come Ravello, che deve saper accogliere turisti e lavoratori non residenti senza penalizzare i cittadini. Oggi mancano aree di sosta e il nuovo sistema di viabilità, con ulteriori varchi ZTL, rischia di rendere i ravellesi ospiti a casa loro».

Secondo il consigliere, una collaborazione istituzionale con Scala consentirebbe di razionalizzare le aree disponibili e di sviluppare politiche integrate per la mobilità, a beneficio sia dei visitatori sia dei lavoratori pendolari.

«Un protocollo d'intesa - spiega - potrebbe prevedere l'ottimizzazione delle aree parcheggio già esistenti, l'istituzione di navette di collegamento e tariffe agevolate per i pendolari. È un passo concreto per affrontare in modo coordinato un problema che non riguarda solo Ravello ma l'intero comprensorio».

La mozione propone anche una maggiore flessibilità sull'accesso ai varchi ZTL, per consentire visite brevi a chi vive nelle zone soggette a restrizioni ma non dispone di un posto auto.

«Oggi - evidenzia Scala - per gli anziani e per chi ha fragilità diventa quasi impossibile ricevere assistenza o la visita di un familiare. Per questo chiediamo di modificare il regolamento introducendo un accesso temporaneo e controllato, con un tempo massimo di 20 minuti. Non si tratta di smantellare la ZTL, ma di migliorarla per renderla davvero uno strumento a servizio dei cittadini».

La proposta di Scala sarà discussa in Consiglio comunale e, nelle intenzioni del gruppo Uniti - La città sulla collina, rappresenta un contributo «per migliorare la qualità della vita e la quotidianità dei residenti, senza rinunciare alla tutela del territorio e al valore delle regole».

(Foto: Maria Abate)