Tu sei qui: PoliticaPositano, a rischio distributori di carburante. E' corsa contro il tempo e le norme
Inserito da (redazionelda), domenica 17 marzo 2019 14:50:51
Positano a secco... di carburante. E' questo l'effetto della legge 124/17 che prevedeva l'introduzione presso il Ministero dello Sviluppo Economico dell'Anagrafe degli impianti di distribuzione benzina, gasolio, GPL e metano della rete stradale e autostradale.
La legge prevedeva che i titolari di autorizzazione (società petrolifere concessionarie) si iscrivessero entro il 24 agosto 2018 all'Anagrafe e contestualmente gli stessi titolari certificassero che il proprio impianto ricadesse o meno in una delle fattispecie di incompatibilità di cui alle vigenti disposizioni regionali.
Fattispecie in cui ricadono gli impianti positanesi e per cui era previsto un tempestivo adeguamento dell'impianto da completare entro il 28 febbraio 2019 fermo restando, in caso di inadempimento, la necessaria cessazione dell'attività entro il 29 novembre 2018 ed il consequenziale smantellamento dell'impianto stesso.
Stando a quanto appreso, i lavori di adeguamento sarebbero stati effettuati al distributore Mandara ma l'ENI (la società petrolifera concessionaria) dovrebbe intervenire direttamente con l'installazione di una nuova centralina e la certificazione a norma dell'impianto.
Al di là delle responsabilità oggettive, la situazione paradossale in cui ci troviamo oggi è che a Positano non ci sono carburanti; il "vicino" distributore Q8 di Praiano è chiuso per lavori di manutenzione all'impianto elettrico gli unici distributori attivi sono l'ENI Station di Maiori, la Total Erg di Ravello e i due di Tramonti (Valico di Chiunzi e Provinciale 2).
L'amministrazione in capo al sindaco Michele De Lucia si è immediatamente attivata per cercare una soluzione nel minor tempo possibile in modo da scongiurare i gravi disagi in cui inevitabilmente si incorrerà a stagione turistica avviata, senza contare le problematiche e i pericoli che potrebbero scaturire dalla conservazione in taniche di carburanti da parte dei cittadini.
Fonte: Positano Notizie
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