Tu sei qui: PoliticaMeloni pronta a impugnare la legge del terzo mandato in Campania: «Una questione di principio»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), giovedì 9 gennaio 2025 16:38:20
Il dibattito sul terzo mandato per i presidenti regionali si intensifica. Giorgia Meloni, in conferenza stampa, ha comunicato che il Consiglio dei Ministri si appresta a impugnare la legge della Campania che permetterebbe a Vincenzo De Luca un terzo mandato consecutivo.
"Abbiamo esaminato attentamente la questione e crediamo che riguardi un principio fondamentale a livello nazionale", ha spiegato la premier. Nonostante la legge sia stata approvata a livello regionale, il governo centrale sostiene che la questione del numero dei mandati debba essere regolata a livello statale, per mantenere coerenza con le normative esistenti riguardanti i limiti ai mandati dei sindaci e altre cariche pubbliche. Questa mossa segue anche le controversie sorte dopo le posizioni espresse dai governatori di Veneto e Lombardia, Luca Zaia e Attilio Fontana, che si sono mostrati contrari ai limiti di mandato.
"È essenziale che ci sia coerenza nelle regole che governano tutte le istituzioni", ha dichiarato la premier, sottolineando la necessità di un approccio uniforme. "In maggioranza non c'è un'unica posizione, non c'è accordo. Io penso sarebbe incoerente rispetto a quello che riguarda i sindaci e al fatto che nella riforma del premierato abbiamo messo il limite ai mandati. Non possiamo avere una regola per alcuni e un'altra per altri. Questo minerebbe l'integrità delle nostre istituzioni".
Il senatore salernitano Antonio Iannone (Fratelli d'Italia) ha espresso il suo pieno appoggio alla decisione: "Il Presidente Meloni ha argomentato che l'approfondimento tecnico-giuridico ha concluso che si tratta di materia statale. Si tratta di un atteggiamento serio che non valuta le azioni per convenienza politica". Iannone ha criticato duramente il governatore campano, accusandolo di aver forzato il passaggio della legge "in una visione sovietica in cui tutto si può cambiare a seconda delle necessità personali prima ancora che politiche", mirando solo a risolvere personalmente il suo problema di eleggibilità.
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