Tu sei qui: PoliticaEquo compenso, la Camera approva la legge. Fratelli d'Italia: «Finalmente riconosciuta dignità ai professionisti»
Inserito da (Redazione Costa d'Amalfi), giovedì 26 gennaio 2023 07:59:01
E' stata approvata, dall'Aula della Camera all'unanimità, con 253 voti la proposta di legge sull'equo compenso per i professionisti. Il testo ora dovrà passare al Senato.
La norma impone alla pubblica amministrazione (con alcune eccezioni), banche assicurazioni e imprese con più di 50 dipendenti o con un fatturato superiore a 10 milioni di euro di riconoscere un compenso che sia proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto e al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale e conforme ai parametri per la determinazione dei compensi previsti dalla legge.
"Dopo 17 lunghissimi anni d'attesa, il Governo Meloni garantisce finalmente l'equità dei compensi dei professionisti. - dichiara il senatore di Fratelli d'Italia Guido Castelli, capogruppo in commissione Finanze di Palazzo Madama - Il via libera unanime della Camera all'approvazione dell'Equo compenso ripristina una tutela e difende la dignità del lavoro. È una battaglia storica di Fratelli d'Italia, perché riteniamo che il compenso dei professionisti debba essere commisurato alla complessità del lavoro svolto e a quanto stabilito dalla legge. Attendiamo che il testo arrivi al Senato per giungere al più presto all'approvazione definitiva".
"Con l'approvazione della norma sull'equo compenso registriamo un nuovo rilevante successo di Fratelli d'Italia. - dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti - Questa legge a prima firma Meloni, si estende ad avvocati a professionisti iscritti a ordini e collegi ma anche a professioni associative non regolamentate ed è frutto di un'importante sintesi perché contiene gli emendamenti di tutte le forze politiche approvati nella scorsa legislatura. Voglio ringraziare a nome del gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, i deputati Varchi e Schifone per il loro impegno profuso volto a raggiungere un provvedimento che tutela la dignità di tanti professionisti e che l'interruzione della scorsa legislatura ne aveva impedito l'approvazione".
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