Tu sei qui: PoliticaElezioni a Tramonti, Consiglio di Stato conferma esclusione di Imperato: la sfida è tra Amatruda e Guida
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 21 maggio 2024 19:33:36
Oggi, 21 maggio, il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Seconda) ha respinto il ricorso presentato da Armando Imperato, dopo che il TAR aveva confermato l'esclusione della lista "Terra Operosa" alle elezioni amministrative che si terranno a Tramonti tra l'8 e il 9 giugno.
La sottocommissione elettorale aveva adottato il provvedimento di ricusazione perché con la lista erano stati trasmessi tre fogli separati, numerati 1, 2 e 3, senza il simbolo della lista, né i nomi del candidato sindaco e dei 12 candidati consiglieri comunali.
Lo scorso 17 maggio il T.A.R. aveva respinto il ricorso di Imperato richiamando «la necessità del rigoroso rispetto dei requisiti formali e procedurali imposti a tutela dei diritti costituzionali dei cittadini alla partecipazione alla vita politico-amministrativa del Paese e la conseguente impossibilità di supportare la presentazione di una lista con fogli separati o uniti con mera spillatura (peraltro mancante nella specie), in assenza di collegamenti sostanziali che diano certezza sul fatto che gli elettori che hanno apposto le sottoscrizioni sui fogli "allegati" intendessero effettivamente e consapevolmente presentare proprio quella lista e quei candidati».
Imperato, allora, rappresentato e difeso dagli avv.ti prof. Angelo Clarizia, Oreste Agosto e Gino Bove, ha fatto ricorso al Consiglio di Stato, lamentando l'erroneità della sentenza impugnata, che si sarebbe limitata a richiamare precedenti giurisprudenziali estranei al caso di specie, e affermando che il giudice avrebbe dovuto applicare il principio della strumentalità delle forme e del favor partecipationis, seguendo la recente giurisprudenza.
I magistrati hanno però confermato la decisione del TAR, spiegando che «l'esigenza che la sottoscrizione sia apposta su moduli contenenti il contrassegno della lista e le generalità dei candidati è finalizzata a garantire e attestare la consapevolezza e volontà dei firmatari di fornire supporto a quella specifica compagine politica e al relativo progetto di governo».
Sebbene in alcune sentenze la Sezione abbia ritenuto applicabile il principio di strumentalità delle forme per superare il fatto che le sottoscrizioni a sostegno delle liste e le relative autenticazioni risultavano apposte su fogli aggiunti privi dell'indicazione del contrassegno di lista e dell'elenco di tutti i candidati e senza timbri o firme di congiunzione che ne comprovassero la continuità, tuttavia, in tutti quei casi, ciò è avvenuto solo ed esclusivamente «in ragione dell'estrema peculiarità della fattispecie concreta».
Per i magistrati «la sola circostanza che le autenticazioni fossero avvenute nello stesso giorno e il fatto che nel primo e nel secondo dei fogli sciolti allegati fosse indicato "Terra Operosa Armando Imperato" come soggetto promotore della sottoscrizione, la cui finalità non vi era affatto esplicitata, non provano che quegli elettori fossero consapevoli dello scopo della raccolta delle loro firme e tantomeno che avessero dinanzi il foglio principale con il simbolo della lista e l'elenco dei candidati consiglieri comunali».
Questione chiusa: l'8 e 9 giugno a Tramonti si sfideranno soltanto la lista n.1 "Tramonti Democratica" e la lista n.2 "Tramonti libera".
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