Il Vescovado Costiera Amalfitana

Le Segreterie Provinciali FILT-CGIL e FIT-CISL di Salerno «esprimono profonda preoccupazione per gli sviluppi critici legati all'assegnazione e alla gestione dei Servizi Minimi di Trasporto Pubblico Locale (TPL) nella Provincia di Salerno - Lotto 1 della Gara indetta dalla Regione Campania».

La decisione della società Lettieri, aderente al consorzio CIAV, di rinunciare unilateralmente alla gestione di alcune linee TPL, «rischia di compromettere la continuità occupazionale dei lavoratori coinvolti e l'efficienza del servizio sul territorio. Tale comportamento è in contrasto con l'assegnazione formale dei servizi e con i principi di salvaguardia sociale che devono accompagnare ogni gara pubblica».

«Fin dall'aggiudicazione delle gare - dichiarano i sindacati - nella Provincia di Salerno, le scriventi OO.SS. hanno monitorato con attenzione le criticità operative di alcune aziende private del TPL, segnalando in più occasioni la necessità di un intervento strutturale da parte dell'Ente Appaltante. Oggi, queste criticità rischiano di esplodere, generando ricadute economiche e logistiche significative».

Alla luce di ciò, «si ritiene improrogabile un immediato confronto tra le parti: Regione Campania, Provincia di Salerno, società affidatarie e organizzazioni sindacali. Tale confronto dovrà affrontare in maniera tecnica e risolutiva:

• Il rispetto delle clausole sociali e la tutela occupazionale;
• La verifica della reale operatività e affidabilità delle imprese TPL coinvolte;
• L'istituzione di un tavolo tecnico permanente per il monitoraggio del parco mezzi e l'eventuale avvio di un piano di manutenzione straordinaria;
• L'adeguamento del Piano Economico Finanziario (PEF) e delle risorse disponibili, al fine di garantire qualità e sostenibilità dei servizi».

Per questo, chiedono pertanto la convocazione urgente di un incontro con tutti gli attori istituzionali e operativi coinvolti, affinché si eviti un'interruzione ingiustificata dei servizi essenziali e si scongiuri una crisi occupazionale sul territorio.

Di seguito la missiva integrale inviata a Regione Campania, Provincia di Salerno, Busitalia Campania e SITA Sud Campania.

Richiesta urgente di incontro - Assegnazione Servizi Minimi Lotto 1 e Servizi Aggiuntivi

Le scriventi Segreterie Provinciali FILT-CGIL e FIT-CISL di Salerno chiedono con urgenza la convocazione di un incontro con l'Ente Appaltante (Regione Campania) la Provincia di Salerno e con la società affidataria dei Servizi Minimi di TPL della Provincia (Lotto 1 - Gara TPL Regione Campania), alla luce degli imminenti sviluppi legati all'assegnazione dei suddetti servizi.

La richiesta si rende necessaria per affrontare le criticità emerse in questi mesi, relative alla gestione e tenuta operativa di alcune aziende TPL, tra cui la società Lettieri aderente al consorzio CIAV che ha recentemente comunicato la dismissione di alcune linee sul territorio. Tale condotta sta generando forte preoccupazione tra i lavoratori coinvolti, i quali rischiano una discontinuità occupazionale nonostante l'assegnazione formale dei servizi.

Pertanto, si ritiene urgente l'attivazione di un confronto mirato alla tutela dei lavoratori e al rispetto delle clausole sociali previste, nonché all'accoglimento di eventuali ulteriori istanze da parte delle società affidatarie.

Le scriventi propongono altresì l'istituzione di un tavolo tecnico permanente, finalizzato alla verifica dell'idoneità del parco mezzi (età, stato, classe di emissione, ecc.), alla definizione di un piano di manutenzione straordinaria ove necessario, e al riconoscimento da parte dell'Ente Committente dell'adeguamento del Piano Economico Finanziario (PEF), con conseguente incremento delle risorse atte a garantire la sostenibilità economica e la qualità dei servizi.

Alla luce della delicatezza e complessità della situazione, con potenziali ricadute occupazionali, logistiche e sociali, si ritiene improrogabile l'apertura di un confronto immediato.

Le Segreterie Provinciali

FILT - CGIL FIT - CISL

Gerardo Arpino Diego Corace

(Foto: Maria Abate)