Tu sei qui: Notizie, LifestyleTensione in Costiera: la Ugl Autoferrotranvieri di Salerno chiede di «ripristinare gli stalli a disposizione dei bus ad Amalfi»
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), martedì 23 luglio 2024 09:07:24
Come è ormai noto, momenti di forte tensione si sono verificati domenica sera in Costiera Amalfitana, quando un autobus della Sita è stato bloccato da alcuni cittadini a Cetara che volevano a tutti i costi salire a bordo, nonostante il mezzo fosse già sovraffollato. Un anziano, in preda all'ira, ha quasi spezzato il tergicristallo del bus, suscitando incredulità e preoccupazione tra l'autista e i passeggeri a bordo.
Per la Ugl Autoferrotranvieri di Salerno si tratta di «un episodio che evidenzia ancora una volta la necessità impellente di potenziare il servizio di trasporto in Costa d'Amalfi e di garantire più sicurezza a bordo degli autobus. Nei mesi scorsi, nessun provvedimento è stato attuato per risolvere le problematiche segnalate dai sindacati di categoria».
«Questo è il solito atteggiamento che gli autisti devono affrontare. Quanto accaduto a Cetara non è un caso isolato, ma una situazione che si ripete spesso in Costiera, specialmente nei giorni festivi. A causa della riduzione degli stalli per la sosta dei pullman ad Amalfi, decisa dal sindaco, la situazione è ulteriormente peggiorata. Il numero di stalli è stato ridotto da sei a tre, creando gravi criticità per i conducenti che non riescono nemmeno a effettuare le soste fisiologiche necessarie», ha detto Gabriele Giorgianni, segretario generale dell'Ugl Autoferrotranvieri di Salerno.
«Chiediamo un intervento urgente e congiunto da parte delle istituzioni e delle aziende interessate per definire percorsi di collaborazione che garantiscano sicurezza, certezza e qualità dei servizi offerti al pubblico. È necessario allertare la Prefettura e la Questura, soprattutto in questo periodo di grande afflusso turistico e di caldo intenso, per assicurare la sicurezza degli operatori e dei passeggeri. L'amministrazione comunale di Amalfi deve assumersi la responsabilità per la riduzione degli stalli, una scelta che ha gravemente danneggiato il servizio di trasporto pubblico. I posti disponibili quest'anno sono solo sei, contro i 12 concessi in passato, poiché gli spazi vengono ora utilizzati per parcheggi privati a pagamento. Questo è inaccettabile e deve essere affrontato immediatamente».
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