Il Vescovado Costiera Amalfitana

Un importante ritrovamento musicale ha riportato alla luce una composizione inedita di Wolfgang Amadeus Mozart, probabilmente creata dal genio austriaco durante la sua adolescenza. Il manoscritto, scoperto nelle biblioteche comunali di Lipsia, risale alla metà o fine degli anni '60 del Settecento e consiste in sette brevi movimenti per trio d'archi, con una durata complessiva di circa dodici minuti. Secondo la dichiarazione ufficiale rilasciata dalle biblioteche di Lipsia, la composizione è stata rinvenuta durante la compilazione della nuova edizione del catalogo Köchel, la raccolta definitiva delle opere di Mozart.

Mozart, nato nel 1756, era già riconosciuto come un prodigio musicale fin dalla più tenera età, iniziando a comporre sotto la guida del padre. Tuttavia, questo pezzo, denominato "Ganz kleine Nachtmusik" nel catalogo Köchel, era fino ad ora sconosciuto. Gli studiosi ritengono che il manoscritto trovato non sia stato scritto di pugno da Mozart, ma sia una copia realizzata attorno al 1780. La carta, fatta a mano di colore bianco medio, e l'inchiostro marrone scuro suggeriscono un'accurata esecuzione del lavoro. I singoli spartiti sono rilegati separatamente, rendendo questo reperto un vero gioiello dell'epoca.

La composizione è stata eseguita per la prima volta durante la cerimonia di presentazione del nuovo catalogo Köchel nella città austriaca di Salisburgo, lo scorso giovedì. Dopo la sua anteprima austriaca, il pezzo avrà la sua prima esecuzione in Germania presso l'Opera di Lipsia il prossimo sabato.

Secondo quanto riportato dalle biblioteche comunali di Lipsia, il catalogo Köchel descrive l'opera come "conservata in una singola fonte, in cui l'attribuzione suggerisce che il lavoro sia stato scritto prima del primo viaggio di Mozart in Italia". Questo dettaglio storico arricchisce ulteriormente il fascino di una scoperta che offre un nuovo sguardo sulla creatività del giovane Mozart, ampliando la nostra comprensione dell'evoluzione musicale del compositore.

Il ritrovamento di questa composizione aggiunge una nuova pagina alla storia della musica classica e contribuisce a consolidare l'eredità straordinaria di Mozart, il cui talento ha continuato a sorprendere e ispirare generazioni di musicisti e studiosi.

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