Tu sei qui: Notizie, LifestyleMuore a 68 anni un detenuto ai domiciliari: è la terza vittima del virus West Nile in Campania
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), mercoledì 30 luglio 2025 08:52:08
Un uomo di 68 anni, residente a Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, è deceduto nella serata di ieri all'ospedale "Moscati" di Aversa a causa di una meningo-encefalite provocata dal virus West Nile. Si tratta della terza vittima in Campania dall'inizio dell'anno — la seconda nel Casertano — e del settimo decesso registrato in Italia legato al virus.
Secondo quanto si è appreso, l'uomo aveva contratto l'infezione a casa, dove si trovava agli arresti domiciliari per un cumulo di pene. Fino a pochi mesi fa era detenuto presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere. Padre di tre figli, viveva con la moglie e aveva una salute fortemente compromessa, motivo per cui usufruiva frequentemente di permessi per potersi curare.
I sintomi, simili a quelli già osservati in altri casi, si sono manifestati inizialmente con febbre alta e un forte malessere generale. Ricoverato al Pronto soccorso di Aversa, è stato successivamente trasferito in neurologia, dove è entrato in coma e poi in rianimazione. I sanitari hanno sospettato una meningo-encefalite da West Nile e, dopo l'invio di campioni all'Istituto Superiore di Sanità e all'ospedale Cotugno di Napoli, è stata confermata la positività al virus.
Il bilancio dei contagi nella regione è in crescita. Secondo il settore Prevenzione collettiva e Sanità animale della Regione Campania, sono 23 i casi complessivi registrati finora — tra sospetti e confermati — distribuiti principalmente tra le province di Caserta e Napoli. In particolare, 14 casi si registrano nel Casertano (due probabilmente contagiati nel Lazio), 8 nella provincia di Napoli (uno dei quali avrebbe contratto il virus nel Casertano), mentre un paziente risiede in Basilicata ma è stato contagiato presumibilmente nella provincia di Napoli.
Di questi 23 pazienti, tre sono deceduti: uno a Napoli e due in provincia di Caserta.
La Regione Campania, insieme alle Aziende sanitarie e ospedaliere e all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, ha assicurato che la situazione è monitorata costantemente, con l'applicazione di tutte le misure necessarie per contenere la diffusione del virus.
La trasmissione del West Nile avviene tramite la puntura di zanzare infette. Sebbene nella maggior parte dei casi l'infezione sia asintomatica, può evolvere in forme gravi, soprattutto nei soggetti anziani o con patologie pregresse, causando encefalite, meningite o morte. Le autorità sanitarie invitano la popolazione a seguire le raccomandazioni per la prevenzione, come l'utilizzo di repellenti, zanzariere e l'eliminazione dei ristagni d'acqua, principali focolai delle zanzare.
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