Tu sei qui: Notizie, LifestyleEnrico Coscioni sospeso dall'incarico di presidente dell’Agenas
Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 29 aprile 2024 10:56:23
Enrico Coscioni è stato sospeso dall'incarico di presidente dell'Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) su decisione del Presidente del Consiglio dei Ministri, seguendo la proposta avanzata dal Ministro della Salute. Una decisione che arriva mentre i giudici del Tribunale del Riesame di Salerno devono ancora esprimersi sull'appello presentato dalla Procura, come riportato dal quotidiano Il Mattino.
Lo scorso marzo, il primario di cardiochirurgia del Ruggi di Aragona è stato interdetto dalla professione medica per un anno su decisione del giudice per le indagini preliminari di Salerno. Coscioni era a capo dell'equipe medica che, nel 2021, aveva operato un 62enne al cuore, il quale poi era deceduto per complicazioni post-operatorie. Con la riesumazione della salma si scoprì che nel torace del paziente era stata dimenticata una garza.
I giudici avevano dato l'ok alla prosecuzione del ruolo istituzionale alla guida dell'Agenzia: provvedimento verso il quale la Procura - guidata dal Giuseppe Borrelli - ha presentato ricorso. In attesa del provvedimento del Riesame, però, la politica si è mossa prima.
Il Governo, infatti, ha messo nero su bianco come i fatti contestati a Coscioni siano "di tale gravità da avere indubbi riflessi anche sull'incarico svolto dallo stesso quale presidente Agenas" e di "ledere l'immagine non solo dell'agenzia nazionale per i servizi sanitari di cui è presidente ma anche dell'intero settore della sanità pubblica".
«Esattamente come avevamo richiesto all'indomani delle gravi accuse formulate dalla Procura della Repubblica di Salerno, l'Agenas ha sospeso Enrico Coscioni, segno evidente della gravità della situazione. Accuse troppo gravi per permettere al fedelissimo di De Luca di restare a capo di un ente così importante, il nostro plauso al ministro Schillaci e al premier Giorgia Meloni per aver firmato il provvedimento. Attendiamo il Riesame, certi di aver intrapreso ancora una volta la strada del buon governo, a tutela della sanità pubblica e del diritto alla salute di ciascun cittadino. Sul fronte sanità non abbasseremo mai la guardia anche attraverso l'importante lavoro che il Dipartimento regionale sanità sta portando avanti con la convocazione di tavoli tecnici», ha detto il vicepresidente di Noi Moderati alla Camera dei Deputati, l'onorevole Pino Bicchielli, commentando la decisione dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.
Contrario, invece, il professore Mario Polichetti, sindacalista della Uil Fpl provinciale e Primario del Reparto di Gravidanza a Rischio presso il San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno, che ha espresso oggi la sua solidarietà al medico: «Sono profondamente colpito dalla sospensione del dottore Enrico Coscioni dall'incarico di presidente dell'Agenas. Il dottore Coscioni ha dimostrato un impegno costante e una competenza indiscutibile nel campo dei servizi sanitari regionali. La sua leadership ha contribuito significativamente al miglioramento del sistema sanitario nazionale e regionale. Desidero esprimere la mia solidarietà e il mio sostegno al dottore Coscioni in questo momento difficile. Conosco personalmente il suo impegno e la sua dedizione alla causa della sanità pubblica, e sono convinto che questa sospensione non rifletta adeguatamente la sua integrità e la sua professionalità. Il dottore Coscioni ha sempre lavorato con determinazione e trasparenza per garantire servizi sanitari di alta qualità per tutti i cittadini. La sua assenza sarà sicuramente una perdita per l'Agenas e per il sistema sanitario nel suo complesso. Sono fiducioso che la verità emergerà in seguito a un'indagine accurata, e spero che il dottore Coscioni possa tornare presto a svolgere il suo importante ruolo nell'Agenas e continuare il suo prezioso contributo al nostro sistema sanitario».
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