Il Vescovado Costiera Amalfitana

Passaggio di consegne al vertice delle Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano. Questa mattina, 20 marzo, nel suggestivo scenario del cortile di Palazzo Salerno, si è svolta la cerimonia ufficiale di avvicendamento al comando, alla presenza delle più alte autorità militari e civili del territorio.

Il Generale di Corpo d’Armata Angelo Michele Ristuccia, dopo un periodo alla guida del COMFOP Sud, ha ceduto il comando al Generale di Divisione Andrea Di Stasio, che assume così la responsabilità di uno degli alti comandi strategici dell’Esercito. A presenziare all’evento, il Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d’Armata Gaetano Zauner, che ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dal COMFOP Sud nel contesto operativo nazionale e internazionale.

Nel suo discorso di commiato, il Generale Ristuccia ha espresso gratitudine verso il personale del comando e delle unità dipendenti, riconoscendone la professionalità e lo spirito di servizio che hanno contribuito a consolidare l’efficacia operativa delle Forze Operative Sud. Il Generale ha quindi salutato il COMFOP Sud, pronto a ricoprire un nuovo e prestigioso incarico come Comandante Logistico dell’Esercito.

Dal canto suo, il neo-comandante Di Stasio ha manifestato orgoglio per la nuova responsabilità assunta, assicurando il massimo impegno per affrontare le sfide future insieme al personale del COMFOP Sud.

Il Comando delle Forze Operative Sud è un alto comando che comprende le componenti Operativa e Territoriale, con competenze sull’Italia centro-meridionale e insulare. La componente operativa è composta da cinque Brigate pluriarma, deputate all’approntamento delle forze da impiegare nelle operazioni in Patria e all’estero, quella territoriale comprende cinque comandi regionali e opera nei settori alloggiativo, documentale, tecnico-amministrativo, del reclutamento e della ricollocazione nel mondo del lavoro. Inoltre, il COMFOP Sud ha la responsabilità del comando e controllo dell’Operazione "Strade Sicure" e "Terra dei Fuochi", coordinando cinque raggruppamenti nel proprio settore.