Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il 9 dicembre 2024, Ravello ha perso una figura amata e rispettata: Judith Amato. Moglie affettuosa di Marco Rossetto e madre amorevole di Giorgia e Gianni, Judith ha lasciato un'impronta indelebile nei cuori di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerla.

Oltre ai ruoli familiari, Judith era una donna di straordinario spessore morale e una lavoratrice instancabile, sempre animata da un senso di disciplina e rispetto per il prossimo. Valori che aveva appreso dal suo amato padre Raffaele, conosciuto come "Baffone", con il quale adesso è ricongiunta in Cielo.

Con oltre trent'anni di esperienza nel settore alberghiero, aveva trovato grande soddisfazione nel suo recente lavoro presso "Villa La Rondinaia" di Ravello, dove aveva saputo mettere a frutto la sua formazione e il suo talento. La sua determinazione e la sua capacità di affrontare le difficoltà erano fonte di ispirazione per tutti, soprattutto nella sua lotta contro un male che, nonostante la sua forza, si è rivelato più grande di lei.

I funerali si svolgeranno mercoledì 11 dicembre alle ore 10.00 nel Duomo di Ravello. La salma, proveniente da Salerno, giungerà nella Chiesa di Santa Maria a Gradillo nel pomeriggio di oggi, martedì 10 dicembre.

Toccante il messaggio che la famiglia ci ha affidato: "Judith aveva due passioni: la sua famiglia ed il suo lavoro. Oltre ad essere stata Moglie, Madre, Zia, Sorella, Amica, era una donna di notevole spessore morale e lavoratrice con un senso della disciplina e del rispetto per il lavoro altrui fuori dal comune.

Lottava contro un male più forte di Lei, ma lottava con determinazione, come sempre ha fatto nella sua vita quando le avversità erano all'orizzonte. La sua famiglia era la sua forza. Aveva trovato ultimamente nel gruppo proprietario e nello staff della "Villa La Rondinaia" di Ravello una collocazione lavorativa che le dava moltissima soddisfazione dove ha potuto mettere a frutto la sua formazione Alberghiera e l'esperienza di oltre trent'anni di lavoro in altre note strutture del nostro territorio.

Il dolore della sua perdita passerà con il tempo, l'Onore di aver fatto parte della sua vita durerà per sempre."

A firmare il messaggio di commiato: Giorgia, Gianni, Marco, Annamaria, Lucia, Gino, Nunzio, Rossella, Alessandra, Valentina, Ugo, Milly, Giulia, Giovanna.

Ravello perde non solo una grande professionista, ma soprattutto una donna che ha saputo vivere con coraggio e amore, lasciando dietro di sé un'eredità di affetto e di stima.

La redazione de Il Vescovado e la Vi.Pa. Alberghi di Vincenzo Palumbo si stringono al dolore della famiglia formulando le più sentite e sincere condoglianze.