NecrologiLutto a Ravello: addio a Salvatore Calce, tra i pionieri della grande ristorazione

Lutto a Ravello: addio a Salvatore Calce, tra i pionieri della grande ristorazione

Inserito da (redazionelda), martedì 6 aprile 2021 08:00:16

Ravello dice addio a uno dei suoi figli migliori. Si è spento nella notte Salvatore Calce, fondatore del celebre ristorante che porta il suo nome.

Classe 1934, tra i primi ristoratori della Città della Musica, avviò la sua attività con l'indimenticata moglie Santina, nel 1958. Interprete della straordinaria tradizione gastronomica locale, la sua cucina (con le inimitabili crespelle) ha deliziato i palati di turisti di ogni latitudine che preferivano Ravello, fino a diventare un punto di riferimento irrinunciabile.

Indimenticabili le sue crespelle (nella foto durante una delle ultime preparazioni), tipica ricetta ravellese, di cui è stato il più grande inteprete.

Una vita di sacrifici e dedizione ("una vita da mediano", parafrasando Ligabue) con al fianco la sorella Nina e il fratello Federico, ripagati con il successo riscosso negli anni. Capitano di una squadra vincente, a raccoglierne il testimone i figli Pino, Cesare, Alessandro e Luca che negli ultimi quindici anni hanno portato il "Salvatore" nell'olimpo dell'enogastronomia della Costa d'Amalfi.

Sportivo appassionato, Salvatore Calce è stato grande tifoso, come suo fratello Alfonso, del Napoli. Esaltante l'esperienza alla presidenza dell'A.S. Ravello, squadra di calcio degli anni Ottanta.

Nel 2018 venne insignito del premio "Fedeltà al lavoro" istituito dal Comune di Ravello.

 

La motivazione del premio: "I sapori somigliano ai ricordi: alcuni sono aspri ed insistenti al punto da infiammare, altri sono di una dolcezza persistente ed infinita.

Salvatore Calce è pioniere e custode di questa memoria fatta di dosi sapienti e quanto basta, di ingredienti giusti, ma soprattutto di colori e profumi che hanno accompagnato intere generazioni e giorni speciali fatti di confetti, torte e di occhi lucidi.

Riposa in pace caro Salvatore i tuoi figli sapranno tenere alta la qualità della ristorazione ravellese con l'amore, l'impegno e il grande senso di ospitalità che ti hanno sempre contraddistinto".

 

Oggi è un giorno triste per Ravello: se ne va un figlio autentico di questa città, un uomo mite, buono, un lavoratore instancabile, un padre premuroso e generoso. Il suo ristorante è sempre stato sinonimo, oltre che di gusto, di accoglienza, bontà, affetto, famiglia, casa, ravellesità.

Salvatore Calce, ne siamo sicuri, ha già un posto riservato tra i giusti. Il suo ricordo vivrà per sempre nel suo ristorante e nell'animo di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, apprezzandone le qualità umane e professionali.

I funerali domani, mercoledì 7 aprile, alle 10.00, nel Duomo di Ravello.

Il direttore e la redazione del Vescovado partecipano commossi al dolore della famiglia Calce esprimendo i sentimenti del più accorato cordoglio.

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