Ultimo aggiornamento 1 ora fa Esaltazione della S. Croce

Date rapide

Oggi: 14 settembre

Ieri: 13 settembre

Ultimi 3 giorni

Ultimi 7 giorni

Ultimi 30 giorni

Intervallo di date

cerca

Il Vescovado Costiera Amalfitana

Il portale online della Costa d'Amalfi

Il Vescovado - Il portale online della Costa d'Amalfi Il portale online della Costa d'Amalfi

Hotel Casa Angelina Praiano, il lusso discreto tra arte, lifestyle e paesaggi mozzafiatoConnectivia Fibra diretta e soluzioni tecnologiche avanzate per la tua azienda o la tuaHotel Santa Caterina, Albergo 5 Stelle lusso ad Amalfi. Ristorante Il Glicine, stella Michelin ad AmalfiMaurizio Russo, dal 1899 un’avventura lunga quattro generazioni. Distillati ed eccellenze, Elisir di limone, Limoncello 100% con limoni IGP Costa d'AmalfiPasticceria Gambardella a Minori, il gusto della tradizione in Costiera AmalfitanaSal De Riso Costa d'Amalfi, acquista i dolci del maestro pasticcere più amato d'Italia sul sito ufficiale Sal De Riso ShopHotel Covo dei Saraceni Positano, Albergo 5 Stelle in Costiera Amalfitana, affacciato sul meraviglioso fronte mare della città verticaleCaseificio "La Tramontina" - Prima Cotta, la Mozzarella di Bufala Campana fuori dal coro. Caseificio dal 1952, tradizione, sapori, esperienza casearia, QualitàSupermarket e Supermercati Netto, la convenienza a portata di clickPasticceria Pansa, una dolce storia lunga due secoliHotel Marina Riviera, Albergo 4 Stelle Superior, Leisure Lifestyle Hotel in Amalfi, Amalfi Coast, Albergo di Charme in Costiera Amalfitana, Luxury Hotel

Tu sei qui: MondoSigiIl mancato approdo a Milano e il pensiero delle "Pulizie della morte" di Sigismondo Nastri

Casa Angelina, Ospitalità di lusso e Boutique Hotel in Costiera Amalfitana, Lavoro, Opportunità, AnnuncioHotel Luna Convento Amalfi Provoloncino Amalfitano, con scorzette di Limone Costa d'Amalfi IGP firmato "la Tramontina"Frai Form Ravello del dottor Franco Lanzieri. Centro medico estetico, epilazione laser, efficace e indolorePietra di Luna Hotel a Maiori in Costiera AmalfitanaPalazzo don Salvatore Amalfi, Costiera Amalfitana, Dimore storiche, Exclusive AccommodationCardine SRL, lavori in quota, protezione, prevenzione, pannelli in fune d'acciaio, lavori di edilizia, interventi urgenti post frana, perforazione pareti rocciose, messa in sicurezza costone rocciosoPositano Destination, Your private taxi on the Amalfi Coast, Excursions, ToursAmalfi Coast Private Car, Tour, Transfer ed escursioni in Costiera AmalfitanaIl Limone IGP Costa d'AmalfiPorti di Amalfi, Pontile Coppola, Ormeggi in Costa d'Amalfi, Amalfi approdo turistico, Amalfi il porto

MondoSigi

Flusso di coscienza, Storia, Protagonisti, Amici

Il mancato approdo a Milano e il pensiero delle "Pulizie della morte" di Sigismondo Nastri

La nostra memoria storica, a cui tutti attingono a piene mani, in una riflessione social sul "dopo di noi" che lo affligge

Inserito da (Admin), giovedì 2 marzo 2023 07:34:49

di Sigismondo Nastri

Fra poco più di un mese avrò 88 anni. Ho iniziato a scrivere sui giornali, dalla Costiera, nel 1951. Ero già allora un "tifoso" di Gaetano Afeltra, lo conoscevo da piccolo. Poi sono cresciuto alla sua ombra. Mi voleva bene, mi incoraggiava. Sognavo di fare il giornalista. Sul finire del 1953 egli mi offrì la possibilità di trasferirmi a Milano. Avrei lavorato in un istituto dei Padri di don Guanella (grazie alla cortese disponibilità di don Antonio Turri) e il tempo libero l'avrei occupato facendo "manovalanza" in un giornale. Dopo averci riflettuto molto, vi rinunciai. Mi mancò il coraggio di allontanarmi da casa.

Milano era allora, nel mio immaginario, lontanissima. I treni, lenti, affollati, scomodi, impiegavano un giorno intero o una notte per arrivarci. Ed era fredda. Avevo acquistato, perciò, maglie, mutandoni, calzettoni, berretti di lana, cappotto: pesantissimo. A ripensarci oggi mi rivedo come Totò e Peppino nel celebre film della malafemmina. O come il maestro Riccardo Muti quando arrivò la prima volta nella metropoli lombarda. Solo che io non ci misi piede.

All'epoca conoscevo sì e no Salerno: c'ero stato per l'esame di maturità al liceo Tasso. Ho avuto poi il privilegio di ricordare "don" Gaetano Afeltra in una cerimonia pubblica ad Amalfi insieme con l'ex direttore del Corriere della sera Ferruccio de Bortoli. Un onore grandissimo, inaspettato, ma - lo confesso - fortemente desiderato.

Comunque, non è di questo che voglio parlare. Sto rileggendo una "testimonianza" di Antonio Polito sulle "pulizie della morte" risalente a qualche anno fa. Un racconto, affascinante, che fa riflettere. Ci trovo esperienze vissute da me in prima persona e che, inevitabilmente, sono destinate a ripetersi: toccherà a mia moglie e ai miei figli di farsene carico.

Intanto mi sto adoperando per dare già ora una collocazione alle mie cose. E come è difficile! Pagine e pagine di giornali e riviste ammucchiate in oltre settanta anni (non solo le mie corrispondenze), più molte risalenti addirittura ai primi decenni del Novecento (articoli di Matteo Incagliati e Cesare Afeltra sul Giornale d'Italia): ho potuto trasferirle, per fortuna, al Centro di Cultura e Storia Amalfitana perché diventino patrimonio di tutti; e libri: solo in parte donati alla biblioteca comunale di Maiori, nata anche col mio contributo.

Però non decolla, non suscita interesse, nonostante l'acquisizione di almeno due altri fondi: uno davvero importante, dell'on. Amodio, ottenuto con la mia mediazione. È terribilmente difficile far accettare una donazione di libri - e non mi riferisco a testi scolastici, o a enciclopedie, ormai fuori moda - a una istituzione pubblica.

Poi ci sono gli oggetti: poveri, ma autentici. Cito, a mo' di esempio: un paio di grossi chiodi provenienti da Pogerola di Amalfi, località dove anticamente si fabbricavano anche le centrelle (piccoli chiodi a testa robusta che si fissavano alle suole degli scarponi dei soldati in tempo di guerra); un'etichetta del Pastificio Amalfitano (ora albergo) risalente all'inizio del XX secolo; alcuni fogli filigranati della vecchia cartiera Imperato (che non c'è più); dei fogli di carta velina, col marchio dell'agrumento, nei quali venivano avvolti i limoni a Maiori, prima dell'imbarco sui piroscafi per essere esportati nel Nord Europa. Fotografie. Utensili domestici e da lavoro. Piccole cose, vero. Che avrebbero potuto fare da stimolo alla creazione di un museo della Costa d'Amalfi: etnografico-antropologico, delle tradizioni, dei mestieri, degli usi e costumi, eccetera.

Un museo più volte suggerito, proposto, invocato. Tempo perso. La memoria storica - non la grande storia delĺa Repubblica marinara, che ci fa gonfiare la bocca, quando ne parliamo, ma quella costruita dalla gente giorno per giorno - non appartiene alla cultura del territorio. L'idea che possa finire tutto in mano al rigattiere o all'isola ecologica non mi lascia tranquillo.

Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.

Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.

Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.

Sostieni Il Vescovado!

Scegli il tuo contributo con

Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!

Per dispositivi
Apple
Per dispositivi
Android

Galleria Fotografica

rank: 1083110104