Tu sei qui: Lettere alla redazioneLettera a Teresa
Inserito da (redazionelda), lunedì 22 febbraio 2021 12:04:57
Pubblichiamo lettera a firma dell'ingegner Antonio Taiani indirizzata all'anima buona della nipote Teresa Criscuolo. Segue testo
Ancora una brutta notizia ha colpito Maiori nelle già precaria situazione pandemica, che ci sta distruggendo.
Noi familiari siamo ancora increduli di quanto accaduto.
Carissima Nipote Teresa, forza e sostegno di Mamma Filomena e di noi tutti, per il tuo entusiasmo, il tuo impegno, la tua disponibilità, il tuo sorriso incentivante e malizioso, che ci illuminava.
E' difficile crederci e non vedere più te, che non ti frenavi nei tuoi tantissimi progetti, mentre mostravi la tua completa disponibilità verso gli altri.
Quei ragazzi che curavi con tanto amore, quelle mamme, che ti sostenevano con affetto, quelle tue tantissime amiche e amici che in ogni attimo ti seguivano nelle tue, a volte ardue, imprese!
Lassù troverai senz'altro tantissimi altri amici, con i quali organizzerai i tuoi progetti, troverai anche una persona a noi cara - di nome Fortunato -, tuo padre, il cui ricordo e la cui memoria sono rimasti indelebili nel nostro cuore.
Continuerai a fare da lassù tutto quello che la tua disponibilità infinita ti consentirà di fare.
Quanti sacrifici e sofferenze hai provato! Ed eri sempre gioiosa e serena, disponibile ad offrire agli altri il tuo immenso sorriso.
Maiori con la tua improvvisa dipartita perde tantissimo per quello che hai realizzato e per quello che avevi in animo di attuare in fatto di animazione di gruppo di ragazzi e ragazze. Perde un arricchimento culturale e una possibilità concreta per i piccoli della nostra città. Perde un'attività umana, cittadina e sociale da tutti riconosciuta, valorizzata e apprezzata. Ma soprattutto perde un esempio per tanti giovani, perché tu, proprio nei momenti difficili, in cui non c'era lavoro e non se ne trovava altrove, te ne sei creato uno con le tue capacità, la tua caparbietà, seguendo corsi, partecipando a master non solo per arricchire il tuo curriculum, ma anche per completare la tua formazione professionale, alla quale ti sentivi come chiamata per una vocazione di vita.
Un abbraccio virtuale forte, forte, forte, al quale si unisce in un modo particolare e in preghiera mio fratello sacerdote Zio Vincenzo, e al quale credo si uniranno tutti quelli che ti hanno voluto bene e te ne vorranno per la scia luminosa, trapunta di petali di rosa, che hai lasciato e seminato nella tua breve esistenza.
Ciao, carissima nipote Teresa.
Zio Tom come eri abituata a chiamarmi
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