Lettere alla redazioneEnzo D'Amato alla sua 18ª stagione al Grand Hotel Tritone e con tanta voglia ancora di "fare la differenza"

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Enzo D'Amato alla sua 18ª stagione al Grand Hotel Tritone e con tanta voglia ancora di "fare la differenza"

Membro dell'Associazione dei Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi ci ha inviato la sua storia,

Inserito da (LdA Journals), sabato 14 maggio 2022 12:03:10

di Enzo D'Amato

Gentile redazione, seguo sempre con attenzione i vostri articoli e non mi sono sfuggite le recenti polemiche sulle difficoltà che trovano imprenditori nel reperire forza lavoro, soprattutto stagionali. Alcuni commenti, indirizzati a personaggi importanti e imprenditori "sani" strumentalizzando le loro dichiarazioni, hanno gettato fango su un modello, quello della Costiera Amalfitana, che a mio avviso ha tante grandi eccellenze che non possono essere offuscate da quei pochi che invece sfruttano il nostro territorio e le nostre professionalità.

A tal proposito permettetemi di dare spazio a quella che è stata la mia esperienza formativa, da 18 anni ormai, all'interno del Grand Hotel Tritone di Praiano.

La mia vita professionale è iniziata ormai un po' di tempo fa...
Come potranno confermare i colleghi del nostro settore, all'inizio della carriera c'è stata tanta, tanta gavetta.
Ad un certo punto mi sono trovato a Milano, la città da bere, un bel banco di prova per uno come me che aveva voglia di fare, di imparare e di "fare la differenza".
Tornato nella mia terra mi sono trovato, quasi per caso, al Grand Hotel Tritone (GHT).
E' stato amore a prima vista, me ne sono innamorato all'istante!
In questa struttura ho trovato una cordialità e un senso di famiglia che mi hanno fatto sentire nel posto giusto.
Perché la caratteristica del GHT sta nel coniugare uno spirito di familiarità ad un altissimo standard professionale, una ricetta, uno stile che tutti i collaboratori incarnano grazie alla guida attenta e vissuta della proprietà: il nostro impegno è di trasmettere tutto questo ad ogni singolo ospite che ci sceglie e ci onora con la sua presenza.

Tornando a me, una cosa a cui tengo è quella di essere diventato membro dell'Associazione dei Maitres Italiani Ristoranti e Alberghi (A.M.I.R.A) ormai da diversi anni, e con tanti sacrifici ho frequentato corsi specifici per migliorare le mie competenze professionali al servizio dei nostri ospiti.
Ho seguito le evoluzioni, sia in termini di mode e tendenze, che di sviluppo tecnologico che si sono succedute anno dopo anno.
Oggi posso dire che, assieme al mio team, siamo davvero soddisfatti del nostro livello di prestazione raggiunto, pur coltivando quel sano desiderio di continuare ad accrescere le nostre conoscenze.
Nel mio fortunato percorso, sono grato al mio mio secondo, Luca De Rosa, che seguendomi da anni è diventato supporto indispensabile grazie al livello di intesa raggiunto, davvero straordinario. A noi basta uno sguardo, un cenno, per capirci.
Il nostro è un lavoro di squadra ed è essenziale il contributo di tutto il team, persone che non esito a definire straordinarie: Valeria Agliano, Andrea Martone, Francesco Esposito, Paolo Breglia, Vincenzo Crisconio. Tutti accomunati da un grande senso di responsabilità, una professionalità cristallina e un incredibile spirito di sacrificio.

Una citazione speciale va al nostro Bartender Salvatore Mammato, davvero una colonna portante della nostra realtà e membro Ebs che ha rivoluzionato il concept del Ninò Beach Club creando una lista innovativa di cocktail, unendo la tradizione a tecniche innovative dando vita ai suoi signature cocktails: "Amalfi thai" & "Negroni in concert".
Che dire?
Il Grand Hotel Tritone non è semplicemente un "posto di lavoro" è piuttosto uno stile di vita! E se è vero che basta un giorno per capirlo, è altrettanto vero che quello stile si coltiva quotidianamente per esserne sempre all'altezza.
Per me è come se fosse casa, ne curo maniacalmente i dettagli, mi impegno al massimo tutti i giorni come se fosse ancora il primo.
Sento forte il bisogno di dire "Grazie" alla famiglia Gagliano, al nostro fianco ogni giorno sul campo, per avermi dato l'opportunità di vivere questa straordinaria avventura.

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