Il Vescovado Costiera Amalfitana

Secondo un'indagine condotta da Federturismo e riportata da Il Messaggero, alcune persone a cui è stato sospeso il Reddito di cittadinanza avrebbero trovato impieghi temporanei, come lavoratori stagionali del turismo.

Recentemente, oltre 159mila famiglie hanno ricevuto un SMS con la comunicazione della cessazione del sussidio a partire da agosto. A vederne i benefici, al momento, è il settore turistico, che da anni lamentava l'impossibilità di trovare lavoratori.

Secondo quanto riferito da Marina Lalli, presidente di Federturismo, i maggiori inserimenti lavorativi si stanno verificando "in Campania, Puglia e Sicilia", regioni dove il tasso di beneficiari del Reddito di cittadinanza è elevato e dove le attività turistiche hanno bisogno di un maggior numero di personale per l'estate. Tuttavia, per il momento, sembra che l'inserimento di ex beneficiari del Reddito di cittadinanza non abbia coinvolto il settore agricolo.

Le figure professionali che hanno trovato lavoro rapidamente sono quelle che richiedono poca o nessuna specifica qualifica, come lavapiatti, addetti alle pulizie, camerieri o baristi, poiché queste località sono particolarmente affollate da turisti italiani e stranieri.

Oltre alla cessazione del Reddito di cittadinanza, un altro fattore che ha contribuito al miglioramento dell'occupazione stagionale è il "bonus estate", introdotto tramite un emendamento al dl Lavoro (dl n.48 del 4 maggio 2023). Questo bonus prevede un'integrazione salariale del 15% sulle retribuzioni lorde per i lavoratori stagionali del settore turismo, compresi gli stabilimenti termali, per il periodo dal 1° giugno al 21 settembre 2023. Tuttavia, il bonus viene erogato solo nel caso in cui i dipendenti lavorino oltre l'orario normale, svolgendo straordinari e turni notturni.

Le condizioni per ottenere il bonus estate sono le seguenti:

• Il reddito del dipendente deve essere inferiore a 40.000 euro per l'anno 2022.
• Il bonus viene erogato solo per le ore di lavoro straordinario e notturno aggiuntive rispetto all'orario normale.
• Il bonus è valido solo per il periodo di lavoro compreso tra il 1° giugno e il 21 settembre 2023.