Tu sei qui: Eventi e SpettacoliPositano, Premio Léonide Massine: Preljocaj, Okur e Konovalova tra i protagonisti della 53ª edizione
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 8 settembre 2025 08:16:30
Una cornice mozzafiato, un pubblico delle grandi occasioni e un palcoscenico sospeso tra mare e stelle: così la Spiaggia Grande di Positano ha accolto la 53ª edizione del Premio Internazionale "Positano Premia la Danza - Léonide Massine", la più antica manifestazione al mondo dedicata ai protagonisti della danza nazionale e internazionale.
Il galà, diretto da Laura Valente e organizzato dal Comune di Positano, ha celebrato ancora una volta l'incontro tra tradizione e innovazione, tra linguaggi classici e sperimentazioni contemporanee, rendendo la danza un ponte universale di bellezza e dialogo.
Accanto alle straordinarie esibizioni di danzatori provenienti da tutto il mondo, sono stati consegnati anche i riconoscimenti "Comunicare l'Arte e l'Archeologia", a testimonianza del legame profondo tra cultura, storia e identità del territorio.
"L'arte è da sempre parte integrante della nostra identità - ha dichiarato il sindaco Giuseppe Guida - Positano è un luogo che nei secoli ha accolto artisti e viaggiatori, trasformando il talento in bellezza condivisa. La danza, in particolare, parla un linguaggio universale e da questo palco vorremmo far partire un messaggio di umanità e di pace".
Tra i protagonisti della serata:
- Angelin Preljocaj, coreografo franco-albanese e innovatore del balletto contemporaneo, insignito del Premio alla Carriera, omaggiato da Jakob Feyferlik e Ksenia del Bayerisches Staatsballett;
- Yaman Okur, ballerino e coreografo turco, premiato con il Contemporary Urban Choreography-Body, Image e Community per il suo lavoro sui temi di identità e libertà, tra break dance e musica classica;
- Liudmila Konovalova, étoile del Wiener Staatsballett, insignita del Premio Danzatrice dell'Anno;
- Luciano Cannito, coreografo e presidente del Teatro Nazionale di Napoli, che ha ricevuto il Premio Luca Vespoli per il suo impegno nel rendere la danza un'arte più accessibile.
La kermesse ha visto inoltre esibirsi giovani promesse e stelle affermate come Kayla Mak e Max Barker dell'American Ballet Theatre, Mayara Magri e Matthew Ball del Royal Ballet, Lorenzo Lelli e Clara Mousseigne del Ballet de l'Opéra de Paris, oltre a Vittoria Bruno del San Carlo insieme a Daniele Di Donato, già premiato come giovane promessa nel 2018.
Con vista notturna sugli isolotti dei Galli, luoghi simbolo legati a Léonide Massine e Rudolf Nureyev, il Premio ha confermato ancora una volta la sua vocazione a celebrare la danza come forma d'arte universale, capace di unire culture e generazioni in un'unica, indimenticabile serata.
📸 ph. credit: Vito Fusco
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