Tu sei qui: CuriositàLe origini del “facite ammuina”
Inserito da (redazionelda), mercoledì 20 luglio 2016 18:56:32
di Livio Trapanese
Ricostruiamo uno dei tanti falsi sul Regno borbonico, la leggenda del "facite ammuina", nata, come altre, negli anni successivi all'unificazione. Falsi denigratori, poi diventati "verità", seppure mai verificata: ecco come nacque una norma totalmente inventata, di cui si dava addirittura il numero dell'articolo (il 27 del Regolamento della Marina borbonica).
Un ufficiale di Marina napoletano, Federico Cafiero (1807-1889), pessimo elemento da accenti macchiettistici, passato con l'esercito piemontese subito dopo lo sbarco di Garibaldi, era a bordo della sua nave con l'equipaggio e dormiva. Arrivò un'improvvisa ispezione, che trovò il comandante immerso nei suoi sogni e la nave abbandonata a se stessa. Naturalmente Cafiero fu punito e, quando tornò sulla sua nave, sentì il bisogno, per evitare ulteriori dispiaceri, di dettare all'equipaggio alcune regole comportamentali.
Tra queste anche quella di fare rumore e chiasso in ogni modo possibile per avvertirlo subito in caso di improvviso arrivo di ispezioni o di ufficiali superiori.
Era il "facite ammuina", diventato poi, per denigrazione, "regola della Marina borbonica".
In realtà, come scrisse Roberto Selvaggi proprio su Il Mattino del 2 ottobre 1994, la Marina borbonica era la terza d'Europa ed aveva uno dei regolamenti più moderni di quel periodo, tanto che, dopo l'unificazione, anche l'ammiraglio torinese Carlo Pellion di Persano propose di adottare le norme napoletane per la Marina italiana» (da Il Mattino, 11.04.2005).
L'organizzazione dell'Armata di Mare, questo il nome della Marina del Regno delle Due Sicilie (cfr. Mario Montalto, La Marina delle Due Sicilie, Editoriale Il Giglio, Napoli 2007) divenne un modello e fu imitata anche dagli stessi piemontesi, che molto probabilmente sono all'origine del falso del "facite ammuina".
Lo riconosce lo storico liberale Raffaele De Cesare: «(...) il conte di Cavour, assunto anche il ministero della Marina nel gennaio del 1860, ne adottò le ordinanze, le manovre e i segnali di bandiera, che mancavano alla flotta sarda, e prescrisse per gli ufficiali la divisa napoletana» (Raffaele De Cesare, La fine di un Regno, 2 voll., rist. Newton Compton, Roma 1975, vol. I, pagina 167).
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 103444102
Nel cuore dell'estate mediterranea, la Costiera Amalfitana si riconferma una delle mete preferite dal jet set internazionale. In questi giorni, tre superyacht da capogiro — Stella Maris, Aura e JAS — sono stati avvistati al largo di Atrani, Amalfi e delle acque turchesi che bagnano la costa. Ad aprire...
Il brand "I Love Costa d'Amalfi" continua a crescere e a rafforzare il legame con il territorio, inaugurando un nuovo punto vendita in via Supportico Rua, nel cuore di Amalfi. Si ufficializza anche la nuova partnership commerciale con il gruppo Sole di MAGMA, anche sponsor tecnico della squadra. Questo...
Liquid Art System presenta una nuova opera monumentale per la pubblica fruizione a Capri, nella celebre Piazzetta Salotto del Mondo. "Forest Guardian" ( il Custode della foresta) è una scultura iperrealista del duo spagnolo Coderch & Malavia, raffigurante un cervo dalle corna ramificate d'oro in bronzo....
Ogni giorno, il profilo elegante della Wind Surf attracca nei porti più belli del mondo, regalando ai suoi 310 ospiti un'esperienza di viaggio unica e fuori dall'ordinario. Arrivata la scorsa notte alle 00:30 ad Amalfi, proveniente da Lipari, oggi la nave ha incantato la Divina con la sua maestosità...
Con l'arrivo delle prime giornate calde e luminose, la stagione dei matrimoni entra nel vivo, e il 2025 conferma un trend ormai consolidato: Positano è la destinazione più ambita al mondo per celebrare il proprio matrimonio. A rivelarlo è una recente ricerca pubblicata da Destify, piattaforma leader...