Tu sei qui: CuriositàIn Inghilterra il questionario che distigue studenti italiani, napoletani e siciliani
Inserito da (ilvescovado), mercoledì 12 ottobre 2016 08:02:49
Sono quattro sigle. «Ita», ovvero italiano. «Itaa», ovvero altri italiani («any other»). Poi «Itan», per dire «Italian Neapoletan», e «Itas» che sta per «Italian Sicilian». C'è poco da ridere e da scherzare. A essere buoni siamo di fronte a una manifestazione di stupidità e ignoranza. A essere cattivi, invece, c'è da pensare di molto peggio. Fatto sta che in alcune scuole del Regno Unito, all'atto dell'iscrizione, occorre passare dalle forche caudine della classificazione etnica. E per queste scuole pubbliche esistono quattro tipologie di italiani. L'italiano doc. L'italiano meno doc, che sarebbe l'«altro». L'italiano di Napoli. E l'italiano della Sicilia. Insomma, hanno diviso i bambini e gli adolescenti d'Italia figli di emigrati.
A darne notizia il Corriere della Sera in un articolo a firma del corrispondente a Londra Fabio Cavalera.
Non poteva stare zitta la nostra rappresentanza diplomatica dinanzi a uno scempio tale e difatti l'ambasciatore Pasquale Terracciano ha spedito al Foreign Office una «nota verbale» per sollevare il caso che è stato documentato in un certo numero di scuole dell'Inghilterra e del Galles: al momento della richiesta di ammissione on line richiedono ai genitori «di specificare l'etnia e la prima lingua» del figlio. Una sorta di marchio che «deve essere rimosso con effetto immediato».
I primi a inorridire sono stati i nostri connazionali del distretto metropolitano di Bradford i cui consigli scolastici hanno messo in rete la «classificazione». Ma, chissà come, quello che poteva essere un errore isolato è diventato un modulo adottato anche, per esempio, nel Galles. Non in qualche istituto isolato di qualche isolato villaggio. Ma niente meno che dal «Dipartimento dell'educazione» del governo del Galles. Seguiti successivamente, Bradford e Galles, da altri consigli territoriali. I connazionali, dunque, hanno informato l'ambasciata che si è mossa sul ministero degli esteri di sua maestà.
Dabbenaggine? Ignoranza? L'ambasciatore Terracciano esclude che si tratti «di una forma di discriminazione attiva». E ha ragione. Nessuna violenza. Ma ritiene che in un momento caratterizzato da una sensibilità particolare sui temi dell'immigrazione e in piena tensione Brexit, sia fastidioso e pericoloso «introdurre una distinzione artificiale» del genere. Un capitombolo di pessimo gusto.
La spiegazione non va ricercata in volontà persecutorie contro gli italiani che sono trattati benissimo e apprezzati moltissimo. Più semplicemente, forse, è solo scarsa o nulla conoscenza della storia da parte di chi rivendica il suo glorioso passato imperiale. E visto che siamo nella patria della ironia sottile e cattiva, l'ambasciata ha preferito ricorrere all'arma che piace tanto ai britannici. Nella nota a verbale inviata al Foreign Office, sempre maestri e professori, la nostra Ambasciata coglie l'occasione per ricordare «che l'Italia è diventata un paese unificato il 17 marzo 1861». Insomma, discriminazione per ignoranza. Qualcuno qui a Londra e dintorni è rimasto fermo all'Ottocento.
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 105724102
Nella notte tra il 26 e il 27 aprile 2025, alle ore 04:00, ad Amalfi, l'astrofotografo Simeone Pendolo ha catturato un'emozionante visione della Via Lattea estiva, immortalata con una Sony A7III. L'immagine è il risultato di una sovrapposizione accurata di 30 scatti da 20 secondi ciascuno, una tecnica...
Atrani si conferma ancora una volta una delle mete predilette da brand e produzioni internazionali alla ricerca di scenari suggestivi e autentici. Da oggi, 15 aprile 2025, e fino al 17 aprile, il borgo della Costiera Amalfitana è il set scelto per la nuova campagna pubblicitaria di Octobre Editions,...
Nelle ultime settimane ha destato scalpore l’inserimento, all’interno della nuova classificazione ATECO 2025, del codice 96.99.92 "Altre attività di servizi alla persona n.c.a.", che - secondo la definizione europea recepita dall’Italia – comprende tra le altre anche "la fornitura o organizzazione di...
Una mattinata all'insegna della musica, della cultura e dell'incontro tra popoli ha animato Piazza Duomo ad Amalfi, trasformata per qualche ora in un palcoscenico internazionale grazie alla performance della Webmaster Groves High School Band, giunta direttamente dal Missouri, negli Stati Uniti. Guidati...
"Dal New York Times al Guardian: il Cilento si afferma tra le mete più belle d’Italia! Un segreto ben custodito fino a qualche tempo fa, oggi il Cilento è sotto i riflettori del turismo internazionale. The Guardian celebra questa terra straordinaria, collocandola al primo posto tra le destinazioni da...