Tu sei qui: CronacaPrato, controlli a tappeto nel distretto industriale: sequestrati oltre 920mila articoli non in regola
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 29 febbraio 2024 11:38:05
Proseguono senza sosta le attività delle Fiamme Gialle pratesi a tutela del distretto industriale e della salute pubblica. L'odierna operazione ha consentito ai Finanzieri del Gruppo di Prato di individuare tre aziende dedite sia alla commercializzazione di prodotti in violazione alla normativa vigente a tutela dei marchi registrati nazionali ed esteri sia alla commercializzazione di prodotti non sicuri per la salute pubblica.
Dapprima sono state acquisite informazioni tramite un costante controllo economico del territorio - svolto attraverso servizi di appostamento, pedinamento ed osservazione, consultazione delle banche dati in uso al Corpo.
Quindi, a seguito dell'accesso presso le sedi delle ditte individuate e presso le loro unità locali, il Nucleo Mobile del Gruppo di Prato ha sequestrato 920.350 prodotti relativi ad articoli contraffatti, integratori alimentari e prodotti privi dei requisiti di conformità e sicurezza. Il valore commerciale complessivo della merce sottoposta a sequestro ammonta ad oltre 400.000 euro.
All'esito delle predette attività è stato segnalato 1 soggetto alla locale Autorità Giudiziaria per il reato di contraffazione, un'impresa è stata segnalata alla locale Camera di Commercio per l'avvio dei procedimenti sanzionatori connessi alle violazioni riscontrate sui prodotti sottoposti a sequestro ed una alla Regione Toscana - Ufficio Settore Organismo di Programmazione del FSC, per l'avvio dei procedimenti sanzionatori relativi alle violazioni amministrative connesse agli integratori alimentari. Più nel dettaglio, dei 920.350 articoli illegali sequestrati, 337.200 afferiscono a prodotti contraffatti, 552.400 sono integratori alimentari non rispondenti ai requisiti di cui al D. Lgs. 169/2004 (attuazione della direttiva 2002/46/CE) e nr. 30.750 sono privi dei requisiti di conformità e sicurezza in violazione del Codice del Consumo (Dlgs 206/05 artt. 6,7,9).
I prodotti sono stati sequestrati sia in quanto privi di ogni documento giustificativo afferente l'introduzione nello Stato e la commercializzazione di prodotti riconducibili a marchi della moda nazionale ed internazionale, sia perché non rispondenti ai requisiti di sicurezza di prodotti posti alla vendita. In particolare, gli articoli sottoposti a sequestro non rispettavano le indicazioni di legge secondo le quali è vietato il commercio sul territorio nazionale di qualsiasi prodotto o confezione che non riporti, in forme chiaramente visibili e leggibili, le indicazioni sul produttore e/o importatore, il paese di origine, la presenza di materiali e/o sostanze che possono arrecare danno all'uomo, alle cose o all'ambiente nonché le istruzioni e le eventuali precauzioni circa la destinazione d'uso, ovvero tutte le informazioni utili in lingua italiana ai fini della fruizione in sicurezza del prodotto, violando le disposizioni del Codice del Consumo (Dlgs. 206/05) ed infine perché non riportanti le indicazioni della denominazione alimentare, le avvertenze e l'effetto nutritivo (D. Lgs. 169/2004 - art. 6 c.1 e 4).
Il commercio illecito di prodotti contraffatti ed irregolari pone rischi significativi per l'innovazione, l'efficienza delle attività commerciali e il benessere dei consumatori e costituisce, al tempo stesso, una fonte di reddito essenziale per il crimine organizzato. Per i consumatori, la contraffazione ed i prodotti irregolari comportano pericoli rilevanti per la salute oltre che compromettere la loro soddisfazione inconsapevole. Per i titolari dei diritti e le aziende che operano legittimamente nel commercio, la contraffazione ed i prodotti irregolari ed insicuri producono gravi perdite economiche mentre per i governi, tali illecite attività si traducono in perdite erariali.
Leggi anche:
Se sei arrivato fino a qui, significa che apprezzi il nostro impegno nel fornire notizie libere e accessibili a tutti.
Per garantire un ambiente sicuro per i nostri lettori, abbiamo rimosso tutta la pubblicità invasiva, i cookie e i tracciamenti di terze parti.
Tuttavia, per continuare a offrirti un'informazione di qualità, il tuo aiuto è fondamentale. Anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
![]() |
![]() |
rank: 101010108
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 3 luglio, una densa coltre di fumo bianco ha attirato l'attenzione dei cittadini di Maiori, alzandosi dalle alture in località San Vito. Il segnale inequivocabile di un incendio in atto ha subito messo in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto sono prontamente intervenute...
I militari dell'Esercito e la Polizia Metropolitana di Napoli, nell'ambito dell'Operazione "Terra dei Fuochi", hanno recentemente condotto un'importante attività nei comuni di Caivano (NA) e Grumo Nevano (NA) per il controllo e la prevenzione dei reati ambientali. Nel corso delle operazioni sono state...
Dopo l'incendio divampato il 28 giugno sul versante del Monte Castello a Cava de' Tirreni, in concomitanza con i festeggiamenti del SS. Sacramento, a causa dello spettacolo pirotecnico, un nuovo rogo ha colpito il territorio: stavolta a bruciare è la vegetazione del Monte San Liberatore, tra Vietri sul...
Una maxi evasione da oltre 2 milioni di euro è stata scoperta dai militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, al termine di una complessa attività di polizia economico-finanziaria svolta presso lo scalo aeroportuale di Capodichino. A finire nel mirino dei finanzieri sono state...
Momenti di tensione a Positano nel pomeriggio del 28 giugno, quando i Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti a seguito di una lite familiare degenerata in violenza. A finire in manette è stato un giovane classe 1997, arrestato in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale....