Tu sei qui: CronacaNocera Superiore intitola la nuova caserma a Fortunato Arena, carabiniere ucciso a 23 anni da un latitante di camorra
Inserito da (Redazione LdA), giovedì 23 giugno 2022 10:34:12
La nuova caserma dei Carabinieri di Nocera Superiore sarà intitolata a Fortunato Arena, medaglia d'oro al valor militare, ucciso in un agguato a Faiano nel febbraio del 1992, insieme al suo collega Claudio Pezzuto.
La cerimonia ufficiale di inaugurazione è prevista per sabato 25 giugno alle 11 nel piazzale della caserma, in via Petrosino, alla presenza del Sindaco Giovanni Maria Cuofano, del Comandante Provinciale dei carabinieri di Salerno Gianluca Trombetti e delle autorità politiche e militari.
La cerimonia si aprirà sulle note della fanfara dei carabinieri schierata per l'importante occasione. Prima dello scoprimento della targa ci sarà un momento di raccoglimento in ricordo dei Caduti. La vedova del decorato consegnerà il Tricolore e il quadro con la foto di Fortunato alla Stazione, che sarà aperta alle visite dei presenti.
La nuova caserma costruita dall'Amministrazione di Nocera Superiore è stata data in fitto all'Arma per circa 25 mila euro annui ed è operativa dallo scorso 16 febbraio.
Fortunato Arena era originario di San Filippo del Mela, in Sicilia, ma aveva trovato l'amore a Nocera Superiore dove, pochi mesi prima della tragedia, aveva sposato la sua Angela.
Aveva 23 anni quando perse la vita in servizio: nell'auto sospetta che aveva deciso, insieme al suo collega, di sottoporre a controllo, si trovavano due latitanti di camorra, che risposero con una pioggia di proiettili.
Gli autori del fatto, poi identificati nei pregiudicati Carmine De Feo e Carmine D'Alessio, furono arrestati il 14 luglio 1992, a Calvanico (SA), e successivamente condannati alla pena dell'ergastolo.
«Abbiamo mantenuto a Nocera Superiore un fondamentale presidio di legalità e di sicurezza riqualificando il vecchio mattatoio e destinandolo, su proposta dell'Amministrazione, all'Arma dei Carabinieri. È stato un lungo e complesso percorso giunto al termine con esito positivo sia per la comunità che per l'Arma stessa. L'intitolazione a Fortunato Arena è la testimonianza di una città che non dimentica e che vuole lasciare memoria del sacrificio costatogli la vita a soli 23 anni», ha dichiarato il Primo Cittadino.
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