Tu sei qui: CronacaNapoli, tragedia sul lavoro ai Colli Aminei: due dei tre operai morti lavoravano in nero
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), lunedì 28 luglio 2025 09:25:27
Si fa ancora più cupo lo scenario della tragedia avvenuta nella mattinata di venerdì 25 luglio in un cantiere di viale Colli Aminei, nel quartiere Arenella di Napoli. Tre operai — Ciro Pierro, Vincenzo Del Grosso e Luigi Romano — sono precipitati nel vuoto da circa venti metri dopo il cedimento improvviso di una piattaforma elevatrice su cui stavano lavorando.
La Procura della Repubblica di Napoli, diretta da Nicola Gratteri, ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo, affidata alla sostituta procuratrice Stella Castaldo. Quattro le persone attualmente iscritte nel registro degli indagati, a garanzia per la nomina dei consulenti tecnici: si tratta dell'amministratore del condominio, del coordinatore per la sicurezza del cantiere — titolare della ditta esecutrice dei lavori — e del rappresentante della società che ha fornito la piattaforma.
Un impianto, quest'ultimo, che potrebbe avere avuto un ruolo chiave nella dinamica dell'incidente. Ma a rendere il quadro ancora più drammatico sono i primi accertamenti dell'Inail: solo uno dei tre operai era assunto regolarmente. Gli altri due, Del Grosso e Romano (67 anni), lavoravano in nero.
Intanto, proseguono le indagini con l'acquisizione di documenti, testimonianze e materiali utili a fare chiarezza sulle responsabilità.
Parole forti, e oggi ancora più pesanti, sono quelle dell'ingegnere Giuseppe Mormile, esperto di sicurezza sul lavoro della Costiera Amalfitana: «Non è un incidente, è complicità. La sicurezza non è una zavorra né un faldone di carte da firmare: è una scelta quotidiana. E chi la ignora o finge di non vedere non è spettatore, è complice».
Parole che suonano come un vero atto d'accusa. In un Paese in cui si continua a morire di lavoro, la colpa non è la fatalità, ma l'omertà, la superficialità e il disprezzo delle regole. Perché in troppi ancora oggi si voltano dall'altra parte, finché non è troppo tardi.
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