Tu sei qui: CronacaDroga, armi e legami con la camorra: operazione antimafia tocca anche Salerno
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 17 ottobre 2025 08:19:09
È di 41 misure cautelari il bilancio della maxi operazione antidroga condotta ieri, 16 ottobre, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, con il supporto del Nucleo Investigativo e delle unità cinofile, su mandato della Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza e della Procura per i Minorenni. Il blitz, scattato all'alba, ha interessato sei province italiane: Matera, Potenza, Lecce, Salerno, Siracusa e Trani. Tra i destinatari delle misure ci sono anche due minorenni.
L'inchiesta - avviata nel marzo 2023 - ha disarticolato un presunto sodalizio criminale radicato nel comune lucano di Ferrandina, con ramificazioni anche fuori regione e rapporti stabili con la criminalità organizzata campana. L'organizzazione, secondo gli inquirenti, sarebbe responsabile di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, associazione per delinquere aggravata dal metodo mafioso, disponibilità di armi, coinvolgimento di minori e persino un episodio di tentato omicidio, avvenuto nella notte di Pasqua 2024.
Le misure cautelari emesse comprendono:
Altri 20 soggetti sono stati denunciati a piede libero, per un totale di 55 indagati, di cui 7 minorenni. Durante l'operazione sono state eseguite numerose perquisizioni personali e domiciliari, con il supporto di elicotteri e unità cinofile, alla ricerca di stupefacenti e armi.
Le indagini hanno documentato numerosi episodi di spaccio, minacce, pestaggi e intimidazioni, tra cui aggressioni a presunti "rivali" e il monitoraggio dei flussi di droga nelle aree controllate dal gruppo. Sono stati arrestati in flagranza 5 soggetti e sequestrati consistenti quantitativi di cocaina e hashish.
Preoccupante anche il ricorso a dispositivi telefonici all'interno di istituti penitenziari, che - secondo gli investigatori - alcuni membri del gruppo avrebbero utilizzato per impartire ordini all'esterno, dimostrando un'organizzazione strutturata e gerarchica.
Gli arrestati saranno sottoposti a interrogatorio di garanzia nei prossimi giorni. Resta fermo il principio della presunzione d'innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
(Foto: Massimiliano D'Uva)
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