Tu sei qui: CronacaCatturato a Reggio Calabria un pericoloso latitante esponente della criminalità rom legata alla ‘ndrangheta
Inserito da (PNo Editorial Board), venerdì 8 marzo 2024 12:50:30
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria hanno catturato un pericoloso latitante già destinatario di ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Sezione G.I.P. del Tribunale reggino, su richiesta della locale Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal magistrato Giovanni Bombardieri.
La cattura è avvenuta nel quadro di una vasta operazione che si è sviluppata attraverso perquisizioni, sequestri ed attività di controllo del territorio nel quartiere di Ciccarello e rione Pescatori, che fa seguito ad un'intensa attività di ricerca, condotta negli ultimi mesi anche attraverso numerose perlustrazioni con mezzi aerei del Corpo. L'operazione svolta ieri, 7 marzo, che ha visto il dispiegamento di militari appartenenti a tutti i reparti del Comando Provinciale Reggio Calabria, ha permesso di denunciare ulteriori 5 soggetti, fiancheggiatori del latitante, che ne hanno assicurato rifugio e sostentamento attraverso una fitta rete di vedette e guardaspalle della consorteria a supporto del fuggitivo.
Nel corso delle attività di perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati numerosi veicoli in quanto oggetto di furto ovvero non in regola con le disposizioni del codice della strada, oltre a denaro contante di dubbia provenienza. Il latitante è considerato uno degli elementi di spicco della criminalità reggina e, in particolare, della comunità rom che ha attualmente il predominio territoriale nella zona del quartiere Ciccarello. Il predetto è ritenuto responsabile di aver partecipato ad un'articolata un'associazione finalizzata tra l'altro al traffico di sostanze stupefacenti, aggravata dal metodo mafioso nell'ambito della cosca Borghetto-Latella, dominante nel quadrante di Reggio Calabria sud.
Per la prima volta nel territorio della provincia di Reggio Calabria, è stato disvelato un nuovo e pericolosissimo volto della ‘ndrangheta che, pur di perseguire i propri lucrosi scopi, ampliare la potenza economica, rafforzare le fila militari ed estendere il proprio controllo sul territorio, è giunta finanche a stringere patti gravissimi con le comunità nomadi, certamente quelle più pericolose e spregiudicate. In tal senso, le indagini hanno consentito di appurare che l'organizzazione si avvaleva - specialmente per il compimento delle più efferate attività criminali, come reati in materia di armi, di droga e, alla bisogna, anche di condotte violente e sanguinarie - della locale comunità rom, non solo asservendola a sé, ma anche in forza di un ormai necessario "do ut des". In questo modo, tali comunità di nomadi sono state non solo legittimate sul territorio, ma, fatto ancor più grave ed inedito, hanno conquistato uno spazio di autonomia e libertà delinquenziale di estrema pericolosità sociale mai goduto prima e che, senza la protezione di cosche storiche e potenti, altrimenti non avrebbero potuto avere.
Se sei arrivato fino a qui sei una delle tante persone che ogni giorno leggono senza limitazioni le nostre notizie perché offriamo a tutti la possibilità di accesso gratuito.
Questo è possibile anche grazie alle donazioni dei lettori. Sostieni l'informazione di qualità, sostieni Il Vescovado!
Scegli il tuo contributo con
Per rimanere costantemente aggiornati con le notizie del Vescovado, in tempo reale sul tuo smartphone, scarica la App!
Per dispositivi Apple |
Per dispositivi Android |
rank: 105410101
Una misura cautelare urgente è stata eseguita dai Carabinieri della stazione di Castel San Giorgio nella mattinata del 3 dicembre. Un uomo di 50 anni è stato allontanato dalla casa familiare e gli è stato imposto il divieto di avvicinamento alla moglie, vittima di gravi maltrattamenti. Secondo quanto...
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mercato San Severino hanno eseguito, nella serata del 3 dicembre, un'operazione a Pellezzano che ha portato all'arresto di un uomo accusato di detenzione di sostanza stupefacente. Durante una perquisizione, gli investigatori hanno rinvenuto...
I Carabinieri della Sezione Operativa del NOR del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno arrestato una donna di 54 anni e suo figlio 22enne. Le accuse riguardano rispettivamente la "detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio" e la "detenzione illegale di arma da sparo clandestina"....
Proseguono senza sosta le operazioni di recupero dei due cani, Argo e Yuma, da parte dell'unità cinofila dei Vigili del Fuoco di Salerno e della squadra Saf (Speleo Alpino Fluviale). L'intervento, che ha richiesto l'impiego di numerose risorse, si sta svolgendo nell'area di Buccino (SA). I caschi rossi...
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, su indicazioni del Prefetto Michele Di Bari, hanno intensificato i controlli sul territorio per contrastare il commercio illecito di fuochi d'artificio. L'operazione ha portato al sequestro di oltre 2 tonnellate di materiale esplosivo...