Tu sei qui: CronacaAlloggi popolari a Cetara, TAR respinge i ricorsi: corretto l’iter di modifica al PUT
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 12 luglio 2024 12:58:41
Il Comune di Cetara, in persona del Sindaco pro tempore, Fortunato Della Monica, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Vitolo, ha vinto il ricorso al TAR per l'annullamento della delibera della Giunta comunale di Cetara n. 168 del 23 dicembre 2021 e della delibera del Consiglio comunale di Cetara n. 26 del 28 luglio 2022, recanti, rispettivamente, l'adozione e l'approvazione del progetto definitivo di edilizia residenziale e sociale denominato "Nuovi alloggi per l'edilizia residenziale e sociale nel Comune di Cetara - Alloggi sociali nel nucleo urbano", nonché della delibera del Consiglio regionale della Campania del 18 aprile 2023, recante l'approvazione della variante puntuale al Piano urbanistico territoriale dell'Area Sorrentino-Amalfitana.
Il ricorso era stato presentato il 16 marzo 2022 da Maria Allegro, rappresentata e difesa dall'avvocato Oreste Agosto, in qualità di proprietaria di immobili ubicati a Cetara e ricadenti entro l'area riguardata dall'intervento di edilizia residenziale e sociale (ERS). A lei si era unita "Italia Nostra Onlus", che evidenziava criticità dal punto di vista ambientale e paesaggistico, non giustificate da una necessità di residenze visto il calo demografico a Cetara.
Il Piano Urbanistico Comunale (PUC) di Cetara del 2018 prevedeva una zona di espansione urbana destinata a edificazioni residenziali, previa approvazione di un Piano urbanistico attuativo (PUA) con valore di Piano per l'Edilizia Economica e Popolare (PEEP). Tuttavia, l'Autorità di Bacino, interpellata al riguardo, aveva dichiarato che non era possibile ridurre il livello di pericolosità (P3) dell'area designata (la zona 3C) a livelli inferiori.
Per risolvere l'impasse, nel 2019 il Comune di Cetara ha avviato uno studio per individuare nuove aree compatibili con il PSAI dove rilocalizzare la zona di espansione. Lo studio ha individuato quattro comparti territoriali. Nel 2020, tre di questi comparti sono stati destinati alla realizzazione del programma di ERS e sono stati approvati, con avvio della procedura di variante al PUT.
Nel 2021, il progetto definitivo ha ricevuto vari pareri favorevoli con prescrizioni dai diversi Enti coinvolti. Dopo ulteriori studi e verifiche, il progetto è stato approvato nel 2022. La Regione Campania ha poi approvato la variante al PUT nel 2023.
Le opposizioni sollevate contestavano la legittimità del progetto e della variante, sostenendo che il Comune di Cetara non poteva derogare le disposizioni del PUT e che la variante avrebbe dovuto coinvolgere il Ministero della Cultura e altre autorità competenti. Le opposizioni lamentavano anche la mancanza di valutazioni ambientali (VAS e VINCA) e l'assenza di partecipazione procedimentale.
Dal loro canto, il Comune di Cetara e altri Enti resistenti - come il Ministero della Cultura, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Ambiente e l'Ente Parco Regionale dei Monti Lattari - hanno contestato l'irricevibilità e l'infondatezza dei ricorsi presentati contro di loro.
Durante l'udienza del 15 maggio 2024, i giudici hanno stabilito che i ricorsi erano tardivi, poiché il progetto e le sue approvazioni erano già stati resi noti in diverse delibere comunali e regionali tra il 2020 e il 2023. Italia Nostra, una delle parti ricorrenti, era stata informata tempestivamente e avrebbe potuto agire prima per proteggere i suoi interessi ambientali.
I ricorsi sono stati ritenuti infondati anche nel merito, poiché le procedure seguite per la variante al Piano Urbanistico Territoriale (PUT) erano legittime secondo la normativa regionale. La variante, necessaria per l'attuazione di opere pubbliche, non richiedeva modifiche legislative ma solo l'approvazione del Consiglio Regionale.
L'iter seguito per il progetto di edilizia residenziale sociale (ERS) a Cetara è stato ritenuto corretto, con l'approvazione preventiva del progetto da parte del Comune, seguito dalla valutazione e approvazione regionale. La variante era puntuale, perché riguardava solo la classificazione di una specifica area, senza modificare l'intero PUT.
Il progetto di ERS, che include interventi di edilizia sociale per affrontare il disagio abitativo, è stato riconosciuto come di interesse pubblico, giustificando le procedure seguite.
Infine, le accuse di mancata trasparenza e coinvolgimento nella procedura sono state respinte, poiché Italia Nostra era stata debitamente informata e aveva avuto accesso agli atti pubblicati.
Per tutti questi motivi, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, Sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda), tramite i magistrati Nicola Durante, Olindo Di Popolo e Laura Zoppo, ha respinto definitivamente i ricorsi. Le spese legali sono compensate tra le parti. La sentenza deve essere eseguita dall'autorità amministrativa.
"Il Comune di Cetara ha vinto su tutto il ricorso al TAR Salerno relativo alla procedura per la realizzazione degli alloggi di edilizia sociale. Ringrazio l'avv. Vitolo Giuseppe per aver difeso l'Ente per questa questione", ha dichiarato il Sindaco Fortunato Della Monica.
(foto: Massimiliano D'Uva)
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