Il Vescovado Costiera Amalfitana

Gli Stati Uniti hanno ucciso il leader di Al QaedaAyman al-Zawahri, uno degli ideatori dell'attacco terroristico dell'11 settembre, braccio destro di Osama Bin Laden. Ad annunciarlo è stato il presidente degli Stati UnitiJoe Biden, in isolamento a causa della sua positività al Covid.

Diverse volte nel corso del suo intervento Biden si rivolge alle famiglie delle vittime degli attentati dell'11 settembre, sperando che la notizia della morte del terrorista possa in qualche modo aiutarle ad alleviare il proprio dolore.

Secondo quanto riporta ANSA, al-Zawahri è stato ucciso con un drone in un'operazione condotta dalla CIA a Kabul, la prima delle forze americane in Afghanistan da quando gli statunitensi hanno lasciato il paese quasi un anno fa.

La missione ha avuto luogo nella notte tra sabato 30 luglio e domenica 31 luglio (ora italiana), con l'utilizzo di due missili Hellfire. L'uomo è stato colpito mentre si trovava su un balcone di una casa di proprietà di un consigliere aiutante di uno dei leader dei talebani, Sirajuddin Haqqani, nel centro di Kabul.

L'amministrazione Biden ha riferito che la sua famiglia, che pure si trovava nell'abitazione, è rimasta illesa, mentre nessuna vittima civile sarebbe rimasta coinvolta.

Nonostante gli Stati Uniti abbiano le prove del successo dell'operazione, proprio i membri del gruppo di Haqqani hanno cercato di nascondere le prove dell'accaduto e spostare rapidamente i membri della famiglia della vittima.

I talebani hanno condannato in una nota l'operazione come una "chiara violazione dei principi internazionali e dell'accordo di Doha. Queste azioni sono contro gli interessi degli Stati Uniti, dell'Afghanistan e della regione".

Il raid era stato pianificato da oltre sei mesi, ma a partire dal 1 luglio, ha subìto un'accelerazione, durante una riunione con il Presidente Biden. Il direttore della CIA William Burns e il direttore degli 007 americani Avril Haines hanno spiegato i dettagli dell'operazione, mostrando anche un modellino della casa in cui si trovava nascosto il terrorista. "Non importa quanto tempo serve, o dove vi nascondete, se siete una minaccia gli Stati Uniti vi troveranno", ha commentato l'ex vice di Obama, sottolineando la determinazione degli Usa nel perseguire i leader di Al Qaida.

L'operazione lascia molti dubbi sull'evoluzione dei rapporti tra le due parti: mentre gli Usa ritengono che i talebani abbiano violato gli accordi di pace facendo entrare nel paese leader di Al Qaida, i talebani, invece, affermano che sia stato il raid degli Usa a violare quegli stessi accordi.

(Foto: Light of Nation News Kashmir)