Tu sei qui: Chiesa«Riscopriamo la sacralità della vita!»: da Maiori il messaggio di Don Nicola per la Pasqua
Inserito da (PNo Editorial Board), sabato 23 marzo 2024 12:01:58
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio pasquale di Don Nicola Mammato, pastore della Parrocchia di Santa Maria a Mare di Maiori, che chiede ai fedeli di riscoprire la «sacralità della vita», di «trasformarci in pane che sfama» e non tradire l'amore che Gesù Cristo ci riserva. Di seguito il testo integrale.
Carissimi fratelli, in questa Settimana Santa, anche noi siamo invitati agli stessi appuntamenti di Cristo.
Gesù si presenta a Gerusalemme non con la forza del potere ma con la mansuetudine e l'abbassamento totale di Dio che si immerge nella miseria umana. La cultura della morte serpeggia dovunque nel mondo.
Non si tiene più rispetto per la sacralità della vita, aumenta l'odio, la vendetta, guerre dappertutto. Ormai il sangue delle vittime innocenti non ci impressiona. Noi vogliamo guardare al futuro con fiducia in Dio e nella vita. Camminiamo con Lui verso Gerusalemme per essere puntuali agli appuntamenti con Dio e con la storia del nostro popolo.
DOMENICA ci porteremo a casa un ramoscello sempreverde di ulivo, è il segno di Cristo che ci dà la Sua pace non come la dà il mondo, fidiamoci di Lui.
GIOVEDÌ SANTO: abbiamo l'appuntamento alla Cena del Signore, non solo per nutrirci, ma per diventare persone che sanno donarsi per amore degli altri. L'Eucarestia ci chiama a trasformarci in pane che sfama; a dare bontà, misericordia, perdono, comunione, fede. Chi non ascolta il fratello, chi non coinvolge, chi non si dona tradisce l'amore ed entra nell'inutilità del niente.
VENERDÌ SANTO: il nostro appuntamento è con la croce. La Croce di Cristo, la croce dei fratelli, Ia nostra croce. Stare ai piedi del Cristo significa stare con i tanti crocifissi. Non c' è alternativa, o con i crocifissi o con i crocifissori.
SABATO SANTO: è il giorno dell'appuntamento con la speranza. Si aspetta il momento di Dio, che illumina la nostra tristezza, i nostri risentimenti, i nostri rancori. L'attesa silenziosa ci riempie di luce, di serenità, di amore...
È LA PASQUA. CRISTO È RISORTO, È VERAMENTE RISORTO... BUONA PASQUA!
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