Tu sei qui: Attualità"Yacht troppo grande", a Napoli vietato l’ingresso all'imbarcazione di Bernard Arnault
Inserito da (Admin), domenica 25 giugno 2023 17:07:49
Se Goethe oggi dovesse riscrivere il suo omaggio alla città del sole, alla sua famosa "Vedi Napoli e poi muori" aggiungerebbe sicuramente la raccomandazione di non arrivarci con un'imbarcazione troppo grande.
Secondo infatti Il Fatto Quotidiano (leggi qui l'articolo originale) Napoli non avrebbe un porto adeguato per accogliere i super yacht.
Un peccato, secondo la giornalista Januaria Piromallo, non avere un porto turistico all'altezza della nuova reputazione che il capoluogo campano sta riconquistando grazie ai successi nello sport, con lo scudetto del Napoli, con la cultura, grazie al Mann, museo numero uno al mondo, e al suo invidiabile patrimonio storico e artistico.
Ma cosa è accaduto?
L'imbarcazione del patron di LVMH Bernard Arnault non è potuta attraccare a Mergellina, unico porto di riferimento a Napoli per le grandi barche. Il motivo è da ricondurre nelle dimensioni del Mega Yacht Simphony.
L'imbarcazione è rimasta all'ancora per tutta la giornata di venerdì al largo di via Caracciolo, a poca distanza da Castel dell'Ovo.
Stessa sorte per Barry Diller, patron di Expedia e Tripadvisor, che ha dovuto rinunciare a Napoli a causa delle dimensioni del suo veliero, lungo una decina di metri in meno del Simphony ma comunque troppo grande per entrare attraccare a Mergellina.
La notizia ha causato l'indignazione del leader degli industriali di Napoli, Costanzo Jannotti Pecci, che punta il dito contro la norma che impedisce al turismo di lusso di fare rotta su Napoli: "una regola che impone lo stop alle barche lunghe più di 75 metri alle quali è vietato entrare nel porto turistico. Da quest'anno l'impossibilità di accogliere questa categoria di imbarcazioni comporterà la perdita per Napoli in termini economici di cifre importanti: solo per l'indotto dai 50 ai 100mila euro al giorno. In una stagione decine e decine di milioni."
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