Tu sei qui: AttualitàVincenzo Daponte cervello della Costiera Amalfitana al CERN di Ginevra
Inserito da (redazionelda), venerdì 27 settembre 2019 11:30:18
Vincenzo Daponte è uno dei figli migliori della Costiera Amalfitana, tra i talenti prodotti dal nostro territorio. Originario di Minori è ricercatore e docente universitario in Ingegneria Informatica: dal 2012 si è stabilito in Svizzera e insegna all'Università di Ginevra lavorando al CERN, l'Organizzazione europea per la ricerca nucleare.
Trentadue anni, figlio del professor Pasquale Daponte, pluripremiato docente in misure Elettriche ed Elettroniche della facoltà di Ingegneria dell'Università del Sannio, Vincenzo ha cominciato il suo percorso di studi universitari proprio sotto la guida sapiente di suo padre, conseguendo la Laurea triennale in Ingegneria Informatica presso Università del Sannio poi la laurea magistrale in ingegneria informatica presso il politecnico di Milano nel 2013 e il dottorato di ricerca in Ingegneria Informatica presso Università di Ginevra dove nel frattempo lavorava al CERN e sul quale è basata la tesi di laurea specialistica conseguita al Politecnico di Milano.
Successivamente, dopo aver ottenuto una borsa di studio per PhD CERN, ha iniziato a lavorare nell'esperimento CMS uno dei due esperimenti (con Atlas) che ha scoperto il Bosone di Higgs e contestualmente ha avviato l'attività di ricerca e insegnamento all'Università di Ginevra.
Il 13 settembre scorso ha conseguito il titolo di Dottore in Sistemi Informatici dalla Facoltà di Economia e Management (GSEM) all'Università di Ginevra con la tesi intitolata "Analisi e specifiche della visualizzazione delle conoscenze tecniche scientifiche".
"La conoscenza scientifica comprende tutte le nozioni delle materie scientifiche, come matematica, fisica, chimica e altro ancora. Questa conoscenza deve essere visualizzata per vari utenti e per diverse attività. Lo scopo del suo lavoro è migliorare il processo di progettazione e sviluppo dei sistemi di conoscenza scientifica consentendo la visualizzazione di prototipi di interfaccia utente (UI) dalle conoscenze scientifiche. Per raggiungere questo obiettivo, Daponte si propone che sia formulato in modo formale e impieghi strumenti concettuali e pratici: il modello di conoscenza scientifica (SKM) e il modello visivo (VM). La SKM espone il formalismo, i concetti e le relazioni tra loro riguardanti la conoscenza rappresentata; mentre la VM raggruppa gli elementi visivi con le loro proprietà utilizzate per presentare la conoscenza all'utente.
L'associazione di questi due modelli è ottenuta da un linguaggio di mappatura progettato per dichiarare rappresentazioni astratte dei prototipi dell'interfaccia utente desiderati. Sono stati inoltre progettati e sviluppati algoritmi per trasformare queste rappresentazioni astratte in prototipi concreti dell'interfaccia utente. Il Sistema di gestione della configurazione dei trigger di alto livello CERN CMS ha presentato la metodologia e gli strumenti utilizzati dal CMS CERN".
Da ottobre Vincenzo Daponte continuerà l'attività di ricerca all'università come Post Doctoral Researcher.
E noi, da qui, dalla sua bella Costiera Amalfitana, orgogliosi del suo straordinario percorso di studi, non possiamo far altro che augurargli i migliori successi professionali e personali.
>Leggi anche:
Londra: al professor Dapontedi Minori la "Ludwik Finkelstein Medal 2014"
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