Tu sei qui: AttualitàStop ai supporti vitali, Indi Gregory non ce l'ha fatta. Il dolore e la rabbia dei genitori
Inserito da (PNo Editorial Board), lunedì 13 novembre 2023 09:18:07
Lo scorso 6 novembre, il Consiglio dei Ministri aveva approvato il conferimento della cittadinanza italiana alla piccola Indi Gregory, cittadina britannica di 8 mesi, per consentirle il ricovero all'ospedale pediatrico "Bambino Gesù" di Roma per tentare una cura sperimentale.
I giudici avevano ordinato la sospensione dei trattamenti vitali sulla base di un orientamento consolidato della giustizia inglese, cioè del "massimo interesse del minore". E nonostante la disponibilità dell'Italia ad accogliere la piccola, il tribunale britannico ha negato alla famiglia la possibilità di trasferirla.
La piccola, affetta da una malattia mitocondriale che impedisce lo sviluppo dei muscoli, non ce l'ha fatta. È morta nella notte fra domenica e lunedì in un hospice per malati terminali, dove l'11 novembre le sono stati staccati i macchinari di supporto vitale.
«Mia figlia è morta, la mia vita è finita all'1,45», ha detto suo padre Dean a LaPresse. «Il servizio sanitario nazionale e i tribunali non solo le hanno tolto la possibilità di vivere, ma le hanno tolto anche la dignità di morire nella sua casa. Sono riusciti a prendere il corpo e la dignità di Indi, ma non potranno mai prendere la sua anima. Sapevo che era speciale dal giorno in cui è nata, hanno cercato di sbarazzarsi di lei senza che nessuno lo sapesse ma io e Clare ci siamo assicurati che sarebbe stata ricordata per sempre».
Riposa in pace, piccola Indi.
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