Tu sei qui: AttualitàPrefettura di Salerno, riaperto il Tavolo sulle aggressioni al personale del TPL
Inserito da (Redazione il Vescovado Notizie), venerdì 5 settembre 2025 17:34:59
Si è svolto ieri, 4 settembre 2025, presso la Prefettura di Salerno, l'incontro per la riattivazione del Tavolo Tematico sulle aggressioni al personale del Trasporto Pubblico Locale (TPL), fortemente voluto dal prefetto Francesco Esposito.
Durante i lavori è stato rilevato un dato significativo: nel 2025 le aggressioni al personale si sono ridotte del 50% rispetto all'anno precedente, grazie all'adozione di misure preventive, tra cui le pettorine identificative per gli agenti verificatori.
Dal confronto tra istituzioni, sindacati, aziende e Regione sono emerse nuove proposte operative. «Abbiamo avanzato la proposta di dotare i verificatori di dispositivi di registrazione frontale, già sperimentati con successo in altri settori come quello sanitario» - hanno spiegato Gerardo Arpino (FILT-CGIL) e Diego Corace (FIT-CISL) - «perché rappresentano un deterrente, facilitano l'identificazione dell'aggressore e attivano subito le procedure penali».
Le aziende, da parte loro, hanno ribadito l'impegno a rafforzare la formazione con corsi per Agente di Polizia Amministrativa (A.P.A.), già avviati da Sita Sud e in fase di attivazione anche presso Busitalia, e ad avviare una campagna di comunicazione sugli autobus con messaggi vocali e video multilingua che ricordino la presenza di telecamere e le conseguenze penali previste dall'art. 340 c.p. e dal D.lgs. 81/2008.
Altra criticità segnalata riguarda le fermate prive di illuminazione. «Aziende e sindacati effettueranno una ricognizione dei punti più a rischio e la Prefettura chiederà ai Comuni competenti l'installazione dell'illuminazione pubblica».
Il presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania ha espresso «piena disponibilità ad attivare un tavolo tecnico con aziende e sindacati per rendere operative le soluzioni proposte, tra cui cabine protettive, sistemi avanzati di videosorveglianza e dispositivi di protezione individuale».
Sul piano nazionale, le organizzazioni sindacali hanno informato che è in corso una trattativa per la definizione di un protocollo di sicurezza che preveda l'estensione al settore dei trasporti del principio di flagranza differita, già applicato in ambito sanitario. «Una misura - hanno sottolineato Arpino e Corace - che garantirebbe maggiore efficacia nella repressione dei reati contro il personale di servizio».
Il tavolo, sotto la regia della Prefettura, si conferma un modello virtuoso di collaborazione istituzionale. «I dati dimostrano - concludono i sindacati - che l'approccio integrato tra prevenzione, formazione, tecnologia e presidio territoriale produce risultati concreti a tutela dei lavoratori e della sicurezza urbana».
(Foto: Massimiliano D'Uva)
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