Tu sei qui: AttualitàMusica, è morto Franco Cerri: tra i più grandi del jazz italiano. Si esibì al Ravello Festival
Inserito da (redazionelda), martedì 19 ottobre 2021 06:22:57
E' morto, all'età di 95 anni, Franco Cerri, considerato tra i più grandi e autorevoli chitarristi italiani nel campo del jazz.
Virtuoso della chitarra e autodidatta, era nato a Milano il 29 gennaio 1926, ma è sempre stato legato a Numana, in provincia di Ancona, dove ogni anno passava lunghi periodi nella sua casa. Ogni anno prendeva parte al concerto all'alba di Numana, una tradizione estiva della Riviera del Conero. Nel 1980 aveva formato un duo con il pianista Enrico Intra, con il quale aveva fondato nella sua città natale la "Civica Scuola di Jazz".
Autodidatta, incontra l'occasione della sua vita nel secondo dopoguerra: suonare nell`orchestra di Kramer. La svolta professionale arrivò per lui infatti nel 1945, con l'ingresso nell'orchestra di Gorni Kramer, a cui venne presentato dai componenti del Quartetto Cetra, che lo avevano ascoltato dal vivo. Incontrò poi Django Reinhardt, con cui suonò in trio, mentre nel 1950 dall'incontro con il sassofonista Flavio Ambrosetti nacque il primo Franco Cerri Quintet
Oltre alla sua musica, era diventato popolarissimo, negli anni Sessanta-Settanta, come "uomo in ammollo": era infatti il testimonial di una nota marca di detersivo che lo aveva reso un volto di casa per moltissime famiglie.
Nel 2006, aveva festeggiato gli 80 anni sul palco del Ravello Festival(nelle foto) con i "Four Brothers", formazione composta da Antonio Onorato, Pietro Condorelli e Aldo Farias alle chitarre, Angelo Farias al basso e Salvatore Tranchini alla batteria.
Tra i tre chitarristi italiani ad essere menzionato nell`Enciclopedia Treccani, nel corso della sua carriera Cerri ha suonato con artisti del calibro di Gorni Kramer, Chet Baker, Gerry Mulligan, Billie Holiday, Dizzy Gillespie, e in Italia anche con Tullio De Piscopo e Pino Presti.
Dagli anni cinquanta è anche attore e ballerino con Renato Rascel, e conduttore di programmi divulgativi sul jazz per la Rai. Cerri non si limita al jazz, ma lavora anche con Bruno Martino, Renato Carosone, Mina e Roberto Vecchioni, e scrive anche canzoni per spot pubblicitari.
Foto archivio Fondazione Ravello
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