Tu sei qui: AttualitàLicenziati grazie a Facebook
Inserito da (admin), giovedì 28 maggio 2015 19:17:05
La sentenza della Corte di Cassazione numero 10955 del 27 Maggio 2015 ha stabilito nuovi principi in materia di controllo digitale dei dipendenti.
I social network sono entrati prepotentemente nella vita di ognuno di noi e spesso abusiamo di questi innovativi sistemi di comunicazione che, di fatto, ci interconnettono tutti.
Secondo la sentenza l'utilizzo di social network durante l'orario lavorativo, oltre alla negligenza rispetto alle attività di lavoro, costituisce un fatto potenzialmente grave che da solo può portare a sanzioni nei confronti del collaboratore. Se però durante l'attività "ludica" si compromette l'attività o la sicurezza della propria azienda allora il datore di lavoro può anche, per giusta causa, licenziare.
La quantità di informazioni che ogni giorno riceviamo grazie ai Social Network come Facebook è molto elevata. Dobbiamo fare attenzione a non eccedere nell'utilizzo, rimuovendo magari dalle proprie amicizie profili di persone che non si identificano e che magari non conosciamo. E' buona norma cancellare o segnalare i falsi profili, potrebbero essere persone o aziende interessate alla profilazione della nostra identità.
Persone senza scrupoli che magari vogliono solo aggiungere più like alla loro pagina o, nella peggiore delle ipotesi, spiare i nostri movimenti grazie alla geolocalizzazione.
L'importante è autoregolamentarsi senza togliere troppo tempo alla propria vita, ai propri affetti, facendo molta attenzione alla privacy, alle informazioni che si condividono in rete e riducendo al minimo l'accesso ai social durante le attività lavorative: perdere il lavoro di questi tempi per aver usato una volta in più Facebook non è una cosa piacevole.
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